Il video ha fatto il giro del mondo. La fedele che strattona Papa Francesco e lui che reagisce.
Dopo la solenne celebrazione del Te Deum, il Pontefice è sceso in piazza San Pietro per ammirare il presepe ‘plastic free’ donato dalla Regione Autonoma del Trentino e si è avvicinato ai fedeli. Dopo aver salutato diversi fedeli, una donna ha afferrato la mano del Papa, tirando a sé il braccio del Pontefice che si stava allontanando. Francesco, per liberarsi, ha dovuto usare le maniere forti.
Con un piccolo gesto rivoluzionario, Papa Francesco si è scusato: “Gesù non ha tolto il male dal mondo ma lo ha sconfitto alla radice. La sua salvezza non è magica ma ‘paziente’, cioè comporta la pazienza dell’amore, che si fa carico dell’iniquità e le toglie il potere” ha detto Bergoglio, prima dell’Angelus. Poi, parlando a braccio, ha sottolineato: “A volte perdiamo la pazienza. Anche io. E chiedo scusa per il cattivo esempio di ieri”.
C’è infatti chi lo difende e chi invece abbia ritenuto inopportuno il suo gesto. “Da Urbi et Orbi a Botte da Orbi il passo è breve”, ha ironizzato un utente su Twitter. “Dio perdona, Bergoglio no”, o ancora “Buon proposito per il 2020: allontanare le persone tossiche come solo il Papa sa fare”. Ma molti sono anche i commenti a difesa, memori della aggressione a Papa Benedetto XVI la notte di Natale del 2009: “Sono disgustato dagli interventi pieni di astio, sui social, verso il Papa. Stava per finire a gambe levate – fa notare qualcuno sui social -, strattonato da una persona senza senso della misura. Ha reagito come naturalmente avrebbe fatto chiunque”.