Lo ha scosso fino ad ucciderlo. Lee Vernon, 21 anni, è stato accusato di omicidio colposo per aver ucciso il piccolo McKenzie Ellis. Il piccolo ha riportato una frattura di 28 ossa e un’emorragia cerebrale che gli è stata fatale dopo essere stato scosso dal giovane padre.
Papà scuote il figlio di un mese, fratturandogli 28 ossa: muore il bimbo
L’aggressione è avveuta nella loro casa a Broadstairs, nel Kent. McKenzie – questo il nome del piccolo – aveva solo 47 giorni di vita quando è stato portato in ospedale. I medici hanno fatto di tutto per salvargli la vita, ma le ferite erano troppo gravi, per cui non c’è stato niente da fare. Inoltre, i medici le hanno giudicate compatibili con lo scuotimento, motivo per cui hanno subito proceduto con la denuncia del genitore.
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Secondo quanto riporta la stampa locale l’uomo ha inizialmente negato l’aggressione. Poi ha confessato. L’autopsia sul corpo del bambino ha anche mostrato lesioni ossee calcificate che hanno fatto pensare a precedenti percosse. Il prossimo 29 novembre Vernon avrà la sentenza definitiva.