“La paranza dei bambini non è una invenzione giornalistica, ma un dato reale”. Lo ha detto Raffaele Cantone, presidente dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione, rispondendo a una domanda sull’emergenza baby gang a Napoli. “C’è un problema soprattutto di prevenzione – ha affermato – che a Napoli ci fosse una criminalità minorile particolarmente forte non l’abbiamo scoperto oggi, abbiamo verificato per esempio in passato come persino all’interno della camorra ci fossero tantissimi ragazzini”. E in merito agli episodi anche recenti di azioni criminose da parte di baby gang, Cantone ha evidenziato che “il problema vero è che su questi argomenti bisognerebbe cominciare a intervenire sul piano della prevenzione. La scuola e i momenti educativi devono fare la loro parte”.
Poi Cantone è intervenuto anche sulle elezioni. “Credo che i magistrati, come tutti i soggetti appartenenti a qualunque ordine professionale, abbiano la possibilità di scegliere se candidarsi e rispettare le regole” ha detto ancora Cantone in merito a possibili magistrati candidati alle prossime elezioni. “Credo che sia un problema di cui il legislatore deve farsi carico – ha affermato – soprattutto per stabilire come si torna dall’attività politica- È evidente – ha aggiunto – che chi sceglie di fare politica poi, dal punto di vista dell’imparzialità soprattutto, ha qualche problema. È un tema – ha concluso – che avrebbe dovuto affrontare il legislatore”.