A Parete prevale la linea dura dopo l’incontro tra il sindaco, Gino Pellegrino, il Centro Operativo Comuncale, medici di Famiglia, Carabinieri, Protezione Civile e Municipale. Arriva in città una zona rossa rafforzata per frenare le conseguenza della terza ondata. Anticipato l’orario del coprifuoco. Chiuse piazze e spazi pubblici.
Parete, arriva la zona rossa rafforzata
“Poiché molti focalai infettivi di questi ultimi giorni si sono generati nell’ambito di attività considerate essenziali (azienda di nettezza urbana, supermarket, aziende agricole) che devono necessariamente continuare ad offrire i propri servizi alla collettività e altri focolai hanno avuto origine in alcuni gruppi familiari – spiega Gino Pellegrino -, si è deciso di non applicare ulteriori restrizioni alle attività economiche, già duramente colpite dalla crisi epidemica”.
Poi annuncia attraverso un post sui social: “Si è concordato invece di adottare misure finalizzate esclusivamente a limitare il contatto tra persone non conviventi nei prossimi 10 giorni. Nel fine settimana valuteremo i dati epidemiologici per un possibile ritorno alla didattica in presenza. Si ritornerà a scuola in sicurezza non appena i dati dei contagi comunali saranno in linea con quelli regionali”.
La nuova ordinanza
La nuova ordinanza emanata dal sindaco prevede principalmente l’anticipazio del coprifuoco e il divieto di stazionamento in piazze e strade. Stop anche all’asporto in strada agli ingressi in parchi e ville comunali. Di seguito tutti i punti stabiliti dal provvedimento:
- 1. l’anticipazione del coprifuoco alle ore 21.00 fino alle 05.00 del mattino salvo comprovate esigenze di salute, lavoro o stato di necessità da dichiarare mediante autocertificazione;
- 2. il divieto assoluto di stazionamento e assembramento nelle strade, piazze e spazi pubblici comunali;
- 3. la celebrazione dei riti funebri in numero massimo di 20 persone;
- 4. il divieto di consumazione di alimenti e bevande all’aperto ammettendosi esclusivamente l’asporto con consumazione nei luoghi privati;
- 5. l’obbligo di recarsi presso gli esercizi di vendita non soggetti a restrizione per un solo componente per nucleo familiare;
- 6. il divieto di spostamento verso abitazioni private salvo che per comprovate esigenze di salute, lavoro o stato di necessità da dichiarare mediante autocertificazione. In queste ultime ipotesi è consentito lo spostamento ad una sola persona;
- 7. la chiusura di parchi e ville;
- 8. la chiusura del cimitero comunale nei giorni di sabato e domenica;
- 9. la possibilità di recarsi presso gli uffici pubblici esclusivamente per ragioni urgenti ed indifferibili.
- 10. Si raccomanda inoltre che le celebrazioni religiose avvengano con rigoroso rispetto dei protocolli sanitari vigenti invitando le istituzioni religiose ad avvalersi di volontari per garantire il rispetto degli stessi.