Stroncata da un malore improvviso, quanto purtroppo devastante, a soli 14 anni. Marzia Bruzio, di Fontana di Rubiera, è morta nella tarda serata di martedì all’ospedale Maggiore di Parma per le complicazioni di un’emorragia cerebrale arrivata nelle prime ore del giorno stesso, mentre si trovava nella casa di famiglia a Fontana, in via Madonna di Pompei.
«Eravamo tutti in casa – racconta con il cuore spezzato dal dolore il padre Paolo – quando è svenuta fra le mie braccia». Prima di perdere i sensi, un messaggio inquietante: «Papà, non vedo nulla».
Che la situazione fosse drammatica se ne erano resi conto da subito i soccorritori chiamati dai genitori. Sul posto sono arrivati l’automedica e la Croce Rossa di Rubiera. I medici hanno chiesto subito l’intervento dell’elicottero proprio perché hanno realizzato il fortissimo pericolo presente. Marzia è stata portata al Maggiore di Parma, dove però non c’è stato nulla da fare: nella stessa serata di martedì.
Nei mesi precedenti la ragazza, iscritta al liceo artistico Chierici di Reggio Emilia, aveva avuto altri seri problemi sanitari e aveva subito interventi, che però non sono ricollegabili al malore fatale. La salma è stata riportata a Fontana per il funerale che si è svolto oggi.