Mancano quattro giorni al ballottaggio e ai candidati di Giugliano arrivano endorsement dai “piani alti”. L’ultimo è quello di Massimo Paolucci ad Antonio Poziello. L’europarlamentare, oltre a sostenere il candidato, si rivolge agli elettori del Pd e al partito stesso. “Il disimpegno del Pd al ballottaggio farebbe aumentare a dismisura il peso specifico del voto della peggiore destra locale, quella che al primo turno prelevava gli elettori dai quartieri piu’ difficili, li caricava sugli autobus e li accompagnava direttamente fuori dal seggio a votare”.
Sia Guardascione che il commissario Peppe Russo hanno infatti espresso sin da subito di non voler sostenere nessuno dei due candidati ma Paolucci “si ribella” ritenendo sbagliato il diktat del circolo locale. “Personalmente non ci sto – dichiara – Non mi voglio conformare ad un ordine di partito palesemente sbagliato ed autolesionista. E non voglio tacere. Per questo faccio appello a tutte le democratiche e i democratici di Giugliano: bisogna superare i rancori e le divisioni del primo turno e andare a votare domenica. Per i democratici di Giugliano, l’unica scelta è sostenere Antonio Poziello”. Secondo Paolucci se dovesse vincere il centrodestra il Partito democratico sarebbe “complice”. “Far rivincere, anche solo con un’azione di disimpegno quella classe politica che ha amministrato il Comune fino al suo commissariamento per infiltrazioni camorristiche, sarebbe un errore imperdonabile. E renderebbe il Pd politicamente complice” conclude l’europarlamentare.
Ma l’invito di Paolucci non tocca il segretario provinciale Venanzio Carpentieri. “Non condivido la sua opinione – ha dichiarato Carpentieri – L’elettorato democratico sarà posto dinanzi a una scelta insoddisfacente ma questo non può giustificare il fatto che il Pd debba prendere le parti di una coalizione variopinta. Non può prendere posizione nei confronti di un candidato verso cui sono state prese decisioni che il candidato stesso non ha accettato. Chi ha voluto assumere decisioni unilaterali preferendo spaccare il partito oggi non può ricevere il nostro sostegno”. Dunque appare chiaro che le divisioni interne al Pd non sembrano affatto sanate e la lotta tra correnti persiste anche post elezioni.
Dal fronte opposto, per Luigi Guarino l’endorsement arriva da Giorgia Meloni. La leader di Fratelli d’Italia sarà infatti oggi a Giugliano per sostenere il candidato di centrodestra. I due terranno una conferenza stampa al bar Moderno per mettere in evidenza le linee programmatiche della coalizione. Intanto giovedì alle 21 su Teleclubitalia ci sarà il confronto proprio tra i due in corsa alla poltrona di primo cittadino.