“Pressioni oscure sui nostri iscritti per non farli candidare con il Pd”. Peppe Russo, commissario del partito democratico di Giugliano, lancia un allarme con parole durissime a un giorno dalla presentazione delle liste. Dopo la scelta di Francesco Guardascione come candidato sindaco, dopo i malumori che hanno accompagnato il partito nelle ultime settimane, si pensava che il clima fosse sereno ma stavolta è lo stesso commissario ad accendere gli animi. “Avverto un clima opaco – dichiara – non so decifrare da dove arrivino, ma sono certo che non coglieranno nel segno”. Certo è che tra poco più di 24 ore il Pd dovrà presentare le liste a sostengo di Guardascione e probabilmente qualche difficoltà dell’ultimo minuto non manca visto che l’ufficialità del candidato sindaco è arrivata solo ieri.
A rispondere a Peppe Russo ci pensa Antonio Poziello con una lettera al segretario regionale Assunta Tartaglione dove annuncia la sua corsa a sindaco con delle civiche e poi dice: “Leggo con estrema sorpresa le dichiarazioni del Commissario Giuseppe Russo in merito a presunte pressioni su membri del circolo di Giugliano per non farli candidare ed altre amenità circa la connessione tra le scelte dirigenti del locale circolo del Partito Democratico e lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche del Comune. Ti segnalo un comportamento del commissario che mai ha agevolato un clima di serena discussione e confronto nel circolo, di fatto estromettendo l’intero gruppo dirigente locale a vantaggio di una componente minoritaria ed approfittando del regime di commissariamento del circolo per consegnare il controllo di processo a soggetti nemmeno tesserati e mai presenti e vicini al Pd”.
A riguardo Poziello dichiara che nel partito ci sono dei candidati che alle regionali sosterranno liste vicine a Caldoro.
“Le dichiarazioni che il Commissario Russo sta rilasciando ledono l’onorabilità ed offendono l’intelligenza dei militanti del Pd” continua Poziello. Infine chiude la lettera invitando la segreteria a rivedere le ragioni del ricorso da lui presentato altrimenti annuncia di ricorrere attraverso la via giudiziaria.
Intanto questa mattina ha annunciato le dimissioni Vincenzo Mauriello, segretario amministrativo del partito democratico di Giugliano. “In queste ultime settimane il circolo del partito democratico di Giugliano è stato completamente trasformato – scrive Mauriello – la trasparenza e la legalità che sono i principi su cui si regge il mandato che ho ricevuto dal Segretario con approvazione del Direttivo sono stati sostituiti da una Manovra Oscura che ha avuto come conseguenza che gli iscritti ed i dirigenti del PD territoriale siano stati sostituiti da individui che non sono tesserati e non hanno mai partecipato alla vita politica attiva del circolo,da parte di iscritti che non si sono mai preoccupati dell’attività economica-politica del partito. Pur riconoscendomi nei valori dello statuto del partito democratico ho deciso di dimettermi dal mio ruolo di segretario amministrativo (tesoriere), consegnerò quindi nelle prossime ore le mie dimissioni da segretario amministrativo al commissario On. Russo Giuseppe nominato dal segretario provinciale.