Pd di Giugliano risponde a presidente De Luca: “Al governatore non piace circolo che si svende per prebenda”

La disputa tutta interna al partito democratico va avanti. E il dibattito è sempre focalizzato sulla realizzazione dell’impianto di smaltimento delle ecoballe previsto a Giugliano. Dopo le dichiarazioni rilasciate ieri dal presidente della Regione Vincenzo De Luca sulla contrarietà del circolo locale alla costruzione dell’impianto a Ponte Riccio, arriva la replica degli esponenti dem cittadini.

De Luca ieri, nel corso dell’inaugurazione del reparto di oncologia del San Giuliano, aveva detto “non so se ci sono premi nobel per la fisica nel pd locale, noi ci atteniamo alle cose scientifiche e quindi queste valutazioni valgono per tutti. noi stiamo bonificando una realtà drammatica scaricata su giugliano il resto sono chiacchiere al vento”.

I democratici tirati in ballo, rispondono così:

“No, noi del PD Giugliano non siamo premi Nobel. Il presidente de Luca, con la solita effervescenza verbale, in una intervista trasmessa da Teleclub Italia, registrata durante la visita all’ospedale di Giugliano, alla domanda in merito alla contrarietà, del locale circolo PD, alla realizzazione di un nuovo impianto per il trattamento rifiuti a Giugliano ha risposto ironizzando e constatando che nel PD di Giugliano non vi sono premi Nobel e che la sua azione è guidata dalla scienza e da esperti che stanno guidando la sua opera di bonifica del territori. È importante evidenziare che anche il presidente de Luca è a conoscenza che il circolo del PD di Giugliano è contrario alla realizzazione di ogni opera di trattamento dei rifiuti sul nostro territorio. Posizione espressa da tempo e in modo pubblico. Certamente nel locale circolo del PD di Giugliano non vi sono premi Nobel. Vi sono medici di base, operatori sanitari e, soprattutto, cittadini che hanno avuto, ed hanno, familiari e amici deceduti per mortalità collegate all’inquinamento ambientale, se non colpiti essi stessi da patologie tumorali.
Certo il malato di tumore non è un premio Nobel, è solamente vittima, in questo caso, della scelleratezza di una conduzione della problematica, nata dal 1995, che ha visto l’area della fertile Campania Felix come lo sversatoio dei rifiuti urbani e tossici d’Italia.
La concomitante inaugurazione da parte di de Luca del reparto di oncologia all’ospedale di Giugliano e, di qualche giorno prima, la diffusione dei dati del registro tumori della ASL NA2 che individuano la patologia tumorale come prima causa di morte, singolare: pare che una divinità cattiva li abbia voluti assieme. Dati che indicano un allineamento degli stessi a quelli delle aree industriali del nord Italia. Con la costatazione che Giugliano non è un’area industriale.
Insomma più che la inaugurazione di un reparto ospedaliero pare la istituzione di una struttura per “la buona morte”….. ed anche sulla morte il presidente del Luca riesce ad ironizzare!
Il presidente de Luca si affida alla scienza. Non ne dubitiamo ma la esperienza passata e presente, e le attività poste in essere, sostanziate da autorevoli pareri scientifici, porta e credere che le decisioni che cadono direttamente sulla nostra testa non fanno bene. La bonifica del territorio è una chimera tanto decantata ma mai effettuata. Non passa attraverso un intervento che prevede lo spostamento di milioni di balle dall’area di taverna del Re fino a Ponte Riccio per trasformarle in combustibile.
La bonifica del territorio per il circolo PD di Giugliano passa attraverso
• L’allontanamento delle balle da Taverne del re.
• La rimozione dei rifiuti tombati sul territorio,
• L’esenzione di ogni ticket sanitario per la popolazione dell’area giuglianese.
Certo al governatore de Luca non piace un circolo PD fatto di persone che vivono nel territorio e non svenderebbero la salute della gente per qualche prebenda, certo il governatore rimpiange quei rappresentanti politici che dagli anni ‘80 in poi hanno assecondato ogni scelleratezza compiuta sul territorio in nome di una responsabilità che sapeva tanto di complicità”.

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