Pedofilo a Castellammare, la ragazzina lo denuncia: incastrato dagli abiti usati

Lei si rifiuta, ma lui la palpeggia lo stesso. E’ accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di una minorenne un uomo nei cui confronti i carabinieri della stazione di Boscoreale questa mattina hanno eseguito un’ordinanza cautelare applicativa della misura degli arresti domiciliari. A emettere il provvedimento il gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.

Castellammare, violenza sessuale su una ragazzina: scattano gli arresti domiciliari

Come riporta l’Ansa, l’inchiesta è partita dalla denuncia presentata dalla giovane, costretta a subire, alla fermata del bus, toccamenti e palpeggiamenti nelle parti intime nonostante il suo rifiuto, ribadito più volte. Le indagini sono state avviate ad aprile scorse e sono proseguite per circa cinque mesi, con il supporto dei carabinieri di Castellammare di Stabia. I militari hanno potuto documentare integralmente le modalità degli abusi tramite ascolto di testimoni, analisi dei filmati di videosorveglianza e individuazioni fotografiche.

A incastrare il presunto pedofilo gli indumenti usati il giorno delle violenze in luoghi pubblici. ”Ulteriori riscontri – sottolineano dalla Procura di Torre Annunziata – giungevano dall’effettuazione di una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto indiziato, a seguito della quale venivano rinvenuti gli abiti verosimilmente indossati dall’autore del reato al momento della commissione del fatto”. L’indagato, al quale viene contestato il reato con l’aggravante di aver posto in essere il delitto nei confronti di una minorenne, dopo le formalità di rito è stato posto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione.

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