29 anni di carcere e poco più. Questa – in totale – la pena chiesta dal pm Claudia De Luca nei confronti di tre minorenni ritenuti responsabili degli stupri di Caivano. Una vicenda di cui – grazie all’attenzione mediatica richiamata da Don Maurizio Patriciello – si è parlato per mesi e che ha portato dallo scorso settembre grande impegno del governo sulla città alle porte di Napoli.
I minori agirono in branco, insieme a due maggiorenni, ai danni di due cuginette di 11 e 12 anni definite come “prede facili”.
Attesa per oggi la decisione del Gip sul processo ai minori coinvolti negli stupri di Caivano
Ora sono in corso le discussioni difensive, poi il gip Anita Polito potrebbe già decidere di chiudersi in camera di consiglio per emettere la sentenza in giornata.
Nel dettaglio, il pm ha chiesto dieci anni e otto mesi per G.M., nove anni per F.P.B., nove anni e quattro mesi nei confronti di A.V.
Nella indagini sulla vicenda sono coinvolte tre procure. Quella per i minorenni di Maria de Luzenberger, ma anche dalla Procura di Napoli nord di Maria Antonietta Troncone, che procede a carico dei due maggiorenni, e infine la Procura di Napoli che indaga sulla eventuali diffusioni di immagini vietate e private.