Arriva un maxi assegno per i pensionati a luglio. Il 1 del mese prossimo i titolari di pensione riceveranno un accredito più sostanzioso rispetto al solito.
Ma questo non varrà per tutti. Si tratta di un accredito che vedrà oltre all’importo classico della pensione anche un’una tantum e la 14esima.
Pensione luglio
A percepire il bonus una tantum di 200 euro saranno però solo i titolari di pensione con un reddito annuo non superiore ai 35mila euro. Oltre al tradizionale importo, è previsto dunque l’accredito del bonus da 200 euro stabilito dal nuovo decreto Aiuti anche per i “prepensionati” e per chi a giugno avrà percepito, ma con gli stessi vincoli, l’indennità di disoccupazione (Naspi e Dis-Coll).
Ma non sono solo 200 euro in più sulla pensione, bensì a luglio è prevista anche la cosiddetta 14esima. Importo quest’ultimo che è sempre in pagamento a luglio con lo stesso cedolino, di cui beneficiano i pensionati con un reddito personale annuo inferiore ai 13.659,88 euro.
Dunque tra bonus 200 euro e quattordicesima, per chi la percepisce, la pensione di luglio sarà molto più sostanziosa. Nel bacino del bonus 200 euro è incluso chi percepisce uno o più trattamenti pensionistici, chi usufruisce dell’assegno sociale e di quello di accompagnamento alla pensione (previsto solitamente per gli “esodi”). Per tutti vale il tetto di reddito annuale di 35 mila euro. Nella platea sono compresi anche i lavoratori che entro la fine del prossimo mese risulteranno destinatari di indennità di disoccupazione. E in extremis sono entrati anche i possessori di Reddito di cittadinanza e gli “stagionali”.
I 200 euro si aggiungono dunque al cedolino in arrivo il 1° luglio. E con lo stesso maxi-cedolino a circa 4 milioni di pensionati con un reddito personale annuo inferiore ai 13.659,88 euro sarà pagata anche la «somma aggiuntiva annuale», comunemente denominata “quattordicesima”, che viene erogata dal 2008.