E’ inutile dire che noi di Tele Club Italia siamo stati i primi a denunciare i ritardi e i problemi della sanità campana.
De Luca sostiene che in Italia è in atto un’operazione mediatica contro di lui e la nostra regione. E’ vero?
Non vedevamo tante troupe televisive a Napoli dai tempi dell’emergenza rifiuti. Nessuno può negare che la Campania sia un’osservata speciale.
In un momento in cui ognuno dice tutto ed il contrario di tutto, l’unica cosa alla quale possiamo appellarci sono i numeri.
Da quando è iniziata la seconda ondata (20 agosto) la Campania è la regione, dopo la Lombardia, che ha avuto più positivi in termini assoluti. E’ anche però quella che ha avuto meno morti per abitante.
Da noi sono morte 626 persone. Tra le grandi regioni, solo l’Emilia ha un numero minore con 612 morti. Ma l’Emilia ha un milione di abitanti in meno a noi e non ha città densamente popolate.
La Lombardia ha registrato 2620 decessi, il Piemonte 975, il Lazio 812. La Sicilia 645.
La Campania, perciò, non solo ha meno morti per abitante ma anche meno morti per positivi: con una percentuale davvero più bassa rispetto agli altri.
In Campania c’è in media un morto ogni 175 positivi, in Sicilia ogni 60. In Puglia uno ogni 64. In Piemonte ogni 100. In Lombardia uno ogni 87. La media italiana di morti nella seconda ondata è di un morto ogni 105 positivi.
Ora non bisogna essere un epidemiologo per capire due cose: in Campania si muore di meno di coronavirus, qui il tracciamento e la prevenzione dei soggetti a rischio ha funzionato meglio che altrove.
Questo ci dicono i dati. Abbiamo più positivi e meno morti. Abbiamo scovato meglio di altri i contagiati. E per certi versi li curiamo meglio.
Nonostante tutti i problemi in Campania, c’è un’eccellenza mondiale che si chiama Cotugno con un pronto soccorso epidemiologico tra i migliori in Italia.
Non vogliamo dire che le cose in Campania vanno bene. Anzi! Ma di certo non vanno peggio rispetto alle altre regioni italiane.
I numeri danno ragione a De Luca. Non si può sostenere il contrario. La sanità funziona se salva più vite ed oggi in Campania le cose stanno così. Al netto della disorganizzazione tipica partenopea e dei suoi show televisivi senza contraddittorio.
Allora De Luca ha ragione su tutta la linea?
No. Perché se questi numeri sono dalla sua parte, altri dati lo condannano.
Gli ospedali sono al collasso: dire che ci sono posti liberi quando le persone muoiono in ambulanza è un errore tipico di chi è lontano dalla realtà. Sbaglia. Sbaglia clamorosamente.
Sbaglia quando si loda e sbaglia quando si concentra solo sull’attacco mediatico e non fornisce ai cittadini le risposte di cui hanno bisogno: ci sarà un’ambulanza a prendermi se mi sento male? Troverò una bombola d’ossigeno se mi manca l’aria?
Il Presidente dovrebbe interessarsi dei nostri malati e rispondere alle domande dei giornalisti.
Purtroppo l’ultimo venerdì e domenica da Fazio non ha dato l’impressione di fare né l’una né l’altra cosa ma di voler difendere solo se stesso.