Perde a un videogioco e in un momento di rabbia gli scaglia contro il controller. E’ stato condannato a tre anni di carcere un padre violento, accusato di aver picchiato il figlioletto di 11 mesi dopo aver perduto una partita a Fortnite.
A raccontarlo è lui stesso. “Mio figlio era accanto a me quando, in un momento di rabbia, ho scagliato il controller e l’ho colpito per errore”, sono state le parole del francese durante il processo. Una versione differente da quella fornita in prima battuta alla compagna, a cui aveva riferito: “è sbattuto contro le barriere del lettino”.
La dichiarazione non ha convinto i giudici, visto che già nel 2016 il giovane era stato condannato a due anni di reclusione per dei gesti simili a danno di un figlio nato da una relazione precedente.
L’ennesimo gesto folle di un padre irresponsabile che non ha nulla a che fare con i videogiochi: Università di Oxford ha dimostrato che non c’è alcun collegamento tra il tempo speso a giocare videogiochi e l’aumento di atteggiamenti aggressivi.