Dopo il violento terremoto nel sud della Turchia e l’allarme del dipartimento della Protezione civile italiana per un possibile maremoto, le scuole campane corrono ai ripari.
Pericolo maremoto in Italia dopo sisma in Turchia: scuole chiuse nel Napoletano
Alle prime luci di questa mattina, il sindaco di Portici Enzo Cuomo ha dato ordine di chiusura a tutte le scuole di ogni ordine e grado, a scopo cautelativo. Lo ha fatto sapere attraverso un messaggio su Facebook: “A seguito di un’allerta meteo rosso per possibile maremoto, comunicato a mezzo telefono dalla prefettura di Napoli alle ore 6,15 del 6 febbraio 2023, a Portici sono chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado per il giorno lunedì 6 febbraio 2022″, ha scritto Enzo Cuomo.
La Protezione Civile aveva dato l’allarme questa mattina, attraverso una nota, “per possibili onde di maremoto in arrivo sulle coste italiane che potrebbe interessare anche le coste pugliesi a partire da quella di Gallipoli dalle ore 6:40 circa. Il livello di allarme è rosso e si raccomanda alla popolazione di evitare di percorrere a piedi o in auto tutti i tratti costieri e le strade del litorale nella fascia oraria dalle ore 6:30 fino all’emissione del messaggio di cessato allarme”. A scopo cautelativo, dalle 6.30 è stata fermata la circolazione ferroviaria iniziando dalle regioni meridionali di Sicilia, Calabria e Puglia, con possibile successiva estensione all’alta Italia.
Allarme revocato
L’allarme è poi rientrato. È stata la stessa Protezione Civile a farlo sapere: “Il Dipartimento della Protezione Civile comunica che è stato revocato l’allerta maremoto per possibili onde sulle coste italiane in seguito al sisma di magnitudo 7.9 con epicentro tra Turchia e Siria registrato alle ore 02.17″, si legge in una nota.
“La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro Allerta Tsunami (CAT) dell’Ingv. È ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30”, conclude la Protezione Civile.