Poteva finire in tragedia l’aggressione subita sabato scorso da un giovane di 23 anni in vico San Francesco d’Assisi, ad Aversa, a pochi passi da via Seggio. Il ragazzo, insieme ai compagni di un’associazione teatrale, si era fermato dopo le prove per mangiare qualcosa prima di rientrare a casa. All’improvviso, un gruppo di ragazzi li ha avvicinati e, senza alcun motivo apparente, ha iniziato a colpirli tutti con ferocia. Ad eccezione delle ragazze, che sono state messe in salvo.
Pestaggi ad Aversa, parla la mamma di una delle vittime: “Uniamoci per far sentire nostra voce”
Uno degli assalitori ha persino lanciato una bottiglia di birra contro uno dei giovani, il quale, per evitare il peggio, non ha reagito ma ha chiesto scusa nel tentativo di acquietare gli animi. Tuttavia, al segnale “cominciate a scappare” gridato da uno degli aggressori, è scattato il pestaggio.
Ad avere la peggio il 23enne, colpito brutalmente fino a riportare la frattura del setto nasale. “La paura è ancora lì”, racconta sua madre Rossella, che ricorda quei momenti con angoscia. I lividi sul corpo guariranno, “ma per quelli nell’anima ci vorrà del tempo”, aggiunge la donna. Nella stessa sera e nello stesso luogo, appena mezz’ora prima, si era verificata un’altra aggressione, probabilmente messa in atto dalla stessa gang. Vittime sempre giovanissimi. Per questo Rossella lancia un appello affinché episodi del genere non si ripetano più.