Pino Insegno: chi è, età, figli, moglie, doppiatore, teatro, carriera, Instagram, Covid, vita privata

Pino Insegno è un famoso conduttore e doppiatore di cinema e serie tv, ospite nella puntata di oggi di Verissimo. Ha prestato la voce a tanti attori famosi. E’ stato sposato due volte e ha quattro figli maschi: Matteo, Francesco, Alessandro e Valerio. Insegno ha fatto parlare di sé durante il periodo Covid per un clamoroso sfogo sui social: l’attore ha contestato le decisioni da parte del Governo di limitare i teatri.

Scopriamo maggiori dettagli in merito alla vita privata e professionale di Pino Insegno.

Pino Insegno: chi è, età, vita privata

Giuseppe Insegno, noto semplicemente come Pino, è nato a Roma il 30 Agosto del 1959, sotto il segno della Vergine. Ha 62 anni ed è alto 176 cm.

L’attore è il fratello maggiore di Claudio Insegno, classe 1965, anch’egli artista di grande fama.

Tra il 2001 e il 2002 ha intrapreso un percorso come dirigente sportivo, diventato presidente della S.S. Lazio Calcio Femminile. E’ stato in passato anche un calciatore di discreto livello, riuscendo a giocare anche in Serie D.

Pino Insegno: moglie, figli

Dal 1997 al 2007, Insegno è stato sposato con Roberta Lanfranchi. Dal loro legame, sono nati i figli Francesco e Matteo.

Successivamente, si è legato ad Alessia Cacciotti Navarro. I due sono convolati a nozze e hanno avuto due bambini: Alessandro e Valerio.

Pino Insegno: doppiatore, teatro, carriera

Come doppiatore, Insegno ha prestato la voce a vari attori e personaggi, tra i quali Aragorn de Il Signore degli Anelli e Mugatu di Zoolander.

Tra i film d’animazione, ha doppiato John Smith in Pocahontas e in Pocahontas II – Viaggio nel nuovo mondo, la tigre Diego ne L’era glaciale e nei suoi seguiti e l’orso Boog in Boog & Elliot a caccia di amici e nei suoi seguiti. Ha anche dato voce allo Specchio Magico nei film Shrek e Shrek 2, a Sinbad nel film Sinbad – La leggenda dei sette mari e infine all’eterno rivale di Saetta McQueen, Chick Hicks nei film Cars – Motori ruggenti e Cars 3.

Tra gli altri attori doppiati, vi sono Mark Wahlberg in The Departed – Il bene e il male, E venne il giorno e Max Payne, Liev Schreiber in X-Men le origini – Wolverine e Il caso Spotlight, Will Smith in Alì, Philip Seymour Hoffman in Onora il padre e la madre, Robert De Niro nel ridoppiaggio de Il padrino – Parte II, Harrison Ford nel ridoppiaggio de I predatori dell’arca perduta, Lenny Kravitz in Hunger Games e Hunger Games: La ragazza di fuoco, Jamie Foxx nel ruolo di Ray Charles nel film Ray e nel ruolo di Django nel film Django Unchained, Brad Pitt ne L’esercito delle 12 scimmie e a Denzel Washington in American Gangster.

Ha vinto anche diversi premi proprio come doppiatore:

  • Vincitore di un Nastro d’Argento e del premio “Alberto Sordi” 2004 per il doppiaggio di Viggo Mortensen (Aragorn) in “Il Signore degli anelli”.
  • Vincitore di un Nastro d’Argento per il doppiaggio della tigre Diego in “L’era glaciale”.
  • Vincitore di un premio speciale al Festival “Voci a Sanremo” 2007.
  • Vincitore del premio come miglior voce maschile al Gran Premio Internazionale del Doppiaggio 2018 per il doppiaggio di Michael Shannon in “La forma dell’acqua”.
  • Vincitore del 1°  Premio Manlio De Angelis alla miglior personalità del doppiaggio nel corso del Festival “Voci tra le Onde 2019”.

Fra le trasmissioni televisive da lui condotte, ci sono Lo Zecchino d’oro, il Mercante in fiera, Reazione a catena, Domenica In.

Pino Insegno: Covid

Il doppiatore ha fatto parlare di sé durante il periodo Covid per la sua contrarietà in merito alla decisione del governo per le limitazioni ai teatri. Secondo lui le persone devono essere lasciate libere di scegliere se entrare in teatro o meno, con o senza mascherina.

Questa la sua dichiarazione: “Basta fare sforzi per niente, perché se ti va bene torni a casa con 100-300 euro, non è possibile. Preferisco che il teatro sia vuoto perché le persone hanno deciso che non volevano venire piuttosto che sapere che è pieno e non le puoi fare entrare. Non va bene, basta. Non deve essere al 60 o 70%, deve essere pieno e le persone devono poter scegliere. Con o senza mascherina, la decisione deve essere di chi entra al cinema o al teatro, state mettendo paura alle persone. Lasciate la gente libera di scegliere dove andare come stanno facendo in tutti gli altri Paesi del mondo“.

Pino Insegno: Instagram

Su Instagram, Pino è seguito da 82mila followers, con cui ama condividere momenti della sua vita privata e professionale.

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