Poggioreale, rogo tossico nei pressi del cimitero: dieci ore per spegnere l’incendio

Poggioreale. Ieri, nei pressi del cimitero di Poggioreale, precisamente in Via della Mongolfiera, è divampato uno spaventoso incendio. Sarebbero andate a fuoco sterpaglie e anche immondizia, eternit e fusti d’olio. A denunciare l’accaduto i residenti, preoccupati per le esalazioni sprigionate dal rogo tossico. Sul posto i vigili del fuoco e la polizia municipale.

Sulla questione è intervenuto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, il quale ha dichiarato: “Un violento rogo è divampato in zona cimitero di Poggioreale, in via della Mongolfiera. In una delle campagne dell’area dati alle fiamme rifiuti vari e sterpaglie, la ‘solita’ pira allestita dai criminali. In fiamme, stando alle testimonianze di chi è presente sul luogo dell’incendio, eternit, fusti d’olio e immondizia varia. L’ennesimo colpo alla nostra salute, un’ulteriore schiaffo all’aria che respiriamo”.

Grande attenzione alla vicenda, anche da parte di Marco Gaudini, consigliere comunale per Il Sole, il quale ha dichiarato: “Da ore i vigili del fuoco sono al lavoro per sedare le fiamme. In arrivo anche i volontari della Protezione civile e la Polizia Municipale che dovrà gestire la viabilità. Il pericolo – hanno aggiunto Borrelli e Gaudini – è che il rogo divampi anche nelle campagne vicine. E’ la dimostrazione, purtroppo, che quanto si sta facendo oggi per combattere i roghi tossici non basta. Servono controlli più serrati, servono più unità delle forze dell’ordine in giro per le nostre strade che possano dedicarsi unicamente a questo. Per evitare incendi di spazzatura dobbiamo stare con il fiato sul collo a questi luridi criminali”.

Dieci ore per spegnere l’incendio

Ci sono volute più di dieci ore per spegnere l’incendio, e numerose squadre dei Vigili del Fuoco, equipaggiate con maschere di ossigeno e bobcat per liberare i rifiuti ancora fumanti dal terreno. Un lavoro intenso e faticoso che ha costretto i cittadini a rimanere chiusi in casa per il fumo ed i miasmi generati dal rogo.“Ogni anno siamo alle prese con questi incendi – afferma l’attivista Giovanni Gemito – specialmente in estate. I roghi vengono appiccati di continuo e la puzza è insopportabile. Il fumo di ieri ci ha costretti a rimanere chiusi in casa e solo stamattina abbiamo riaperto le finestere. Così non possiamo andare avanti. Poggioreale non deve più essere un quartiere abbandonato. Vogliamo sicurezza e tutela per la nostra salute e quella dei nostri figli”.

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