Pomigliano piange Giuseppe: aveva 29 anni. La lettera commossa del papà

Pomigliano è affranta dal dolore per la scomparsa di Giuseppe Tranchese, 29 anni del posto. Ieri sera, attorno le 20, il giovane è precipitato dal balcone di casa in via Fratelli Bandiera, facendo un volo di diversi metri e schiantandosi al suolo.

Decine di residenti hanno allertato i soccorsi, ma per il ragazzo non c’è stato niente da fare: è precipitato dal quarto piano e purtroppo è morto sul colpo. Al momento non si conoscono le ragioni della morte, non si esclude il gesto volontario.

La notizia, nel giro di poche ore, è rimbalzata sui social. In tanti hanno voluto ricordare un’ultima volta Giuseppe attraverso una dedica. In particolar modo, suo padre Nunzio, noto professore in città: “Ho tanti ricordi di te ma uno in particolare. Avevi tanta voglia di essere messo al mondo che appena siamo arrivati in ospedale ..bloof.. Sei nato. Ti ho visto in braccio all’infermiera subito dopo il parto. Bello? Brutto come un ragnetto, ma sono bastati pochi giorni e sei fiorito. Bello sorridente. Con il tempo sei diventato sempre più solare. Avevamo ancora tante cose da dirci alla fine hai scelto la strada più semplice. Non era da te, testardo sempre pronto a combattere. Ti sei portato lassù con te un pezzo del mio cuore. Ti voglio bene Giuseppe, sarai sempre con me e io vicino a te. Il tuo papà“, conclude l’uomo.

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