Un bed and breakfast e due grandi piattaforme in cemento armato per ospitare camper con vista sugli scavi archeologici di Pompei, in località Civita Giuliana. Il progetto è stato fermato da carabinieri e vigili urbani: era completamente abusivo.
Pompei: B&B con vista sugli scavi, fermati i lavori e denunciato il proprietario
Il sindaco Carmine Lo Sapio ha ordinato un sopralluogo immediato da parte del nucleo antiabusivismo della polizia municipale e dei tecnici comunali.
Il sito in questione aveva già un casolare destinato a diventare B&B. Erano stati inoltre realizzati interventi per abbassare il livello del terreno agricolo e predisposti 80 stalli per camper, con 26 colonnine per allacci idrici ed elettrici.
Il proprietario del terreno, un uomo di 64 anni con precedenti per reati edilizi, è stato denunciato per abusivismo edilizio e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Durante il controllo sono stati identificati tre operai, di cui due italiani e un bengalese senza permesso di soggiorno, tutti lavorando in nero.
L’obiettivo dell’uomo era sfruttare la prossima apertura di un nuovo ingresso al Parco Archeologico per inserirsi nel settore dell’ospitalità turistica. L’area è circondata da terreni agricoli e ruderi storici, rendendola appetibile per gli investitori data la vicinanza agli scavi archeologici. La task force della polizia municipale, guidata dal comandante Gaetano Petrocelli, continua a monitorare la zona per prevenire ulteriori abusi.
Parallelamente, la Procura ha ordinato la demolizione di costruzioni abusive nella zona, tra cui una villetta su due piani, con altre demolizioni programmate. Il Comune di Pompei sta finanziando queste operazioni attraverso mutui con la Cassa depositi e prestiti, per poi cercare di recuperare i costi dai proprietari degli edifici demoliti. Inoltre, è stata recentemente demolita una struttura con vista sulla Villa dei Misteri, rivelando tracce di un altro antico sito archeologico violato in passato.
