Pontecagnano, Anna uccisa dall’ex fidanzato. Il padre: “L’avevo denunciato”

Emergono nuovi scenari in merito all’omicidio di Anna Borsa, 30enne uccisa dall’ex fidanzato a Pontecagnano all’interno del salone di bellezza dove la ragazza lavorava. Il padre ha riferito di aver denunciato gli atteggiamenti che Alfredo aveva nei confronti della figlia, recandosi anche dai carabinieri e dicendogli che stesse esagerando.

Anna uccisa dall’ex. Il padre: “L’avevo denunciato”

Ettore Borsa, il padre della vittima, ancora non si dà pace della morte della figlia. Come riporta “Il Mattino”, lui stesso le aveva consigliato di denunciare il suo ex fidanzato, che la stava tormentando: “Io ero andato dai carabinieri. Avevo detto che questo dava fastidio a mia figlia, che stava esagerando ma doveva essere Anna a denunciarlo veramente”. E, invece, Anna non lo ha mai fatto davvero.

Alfredo pochi giorni prima ha minacciato di ucciderla e lei, a quel punto, ha anche pensato di andare davvero in caserma. Si è fatta accompagnare da alcune amiche ma poi ha desistito. Secondo alcune testimonianze, non voleva rovinargli la vita.

Ai carabinieri della stazione di Pontecagnano, tuttavia, non risultano attualmente denunce e neanche interventi per liti o presunte violenze ai danni della ragazza. Alfredo ha precedenti per droga, risalenti a qualche anno fa.

La storia di Anna e Alfredo sarebbe terminata perché la ragazza non riusciva più a sopportare i suoi sbalzi di umore e il suo tipo di vita poco stabile: l’uomo infatti trovava un lavoro e lo perdeva, mentre lei cercava qualcosa di concreto.

Anna e Alfredo: lei voleva rifarsi una vita

Secondo alcuni, le motivazioni per cui nella mente di Alfredo sarebbe scattato l’istinto omicida verso la sua ex è legato al fatto che Anna volesse ricostruire una vita con un altro ragazzo che frequentava da poco, Alessandro C., anche lui ferito dall’assassino.

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