Portici, omicidio-suicidio: Giovanni uccide la convivente e poi si lancia dal balcone

Omicidio-sucidio a Portici nella serata di ieri. Un uomo di 55 anni, Giovanni Fabbrocini, ha ucciso a coltellate la convivente, Maria Adalgisa Nicola, 58 anni, e poi si è lanciato dal balcone togliendosi la vita.

Portici, omicidio-suicidio: uccide la convivente e poi si lancia dal balcone

Ad attirare l’attenzione dei vicini poco dopo le 20 le urla provenienti dall’appartamento in via della Libertà, a Portici. Poi uno schianto proveniente dalla strada. Quando finalmente sono arrivati gli uomini del 118 e le forze dell’ordine, agli occhi dei soccorritori si è presentato uno scenario agghiacciante: una donna uccisa a coltellate, stesa a terra in una pozza di sangue, e un uomo volato dal balcone e schiantatosi sull’asfalto.

La vittima è una ricercatrice della facoltà di Agraria. Alle spalle la storia di una coppia tranquilla e affiatata, nessuna denuncia di violenza domestica o altro. Un raptus di follia, quello avvenuto ieri, che lascia ancora più attoniti. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe ucciso la donna al culmine di una lite.

Il 55enne avrebbe afferrato un coltello da cucina e poi avrebbe infierito sul corpo della donna con numerosi fendenti. Ha quindi aperto la finestra al terzo piano del civico 216 di via della Libertà a Portici e si è lanciato nel vuoto morendo sul colpo. I carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata indagano ora sulle cause della tragedia e stanno ascoltando i vicini di casa e i parenti, ma fino a questo momento non sono risaliti a una possibile causa di quanto accaduto.

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