Posillipo, travolta da motoscafo mentre è in kayak: Cristina Frazzica muore a 30 anni

Si chiamava Cristina Frazzica la 30enne originaria di Pavia morta a Posillipo, all’altezza di Villa Rosebery. La ragazza si trovava nel suo kayak in compagnia di un amico quando la sua imbarcazione è stata speronata e ribaltata da un motoscafo.

Posillipo, speronata da un motoscafo: Cristina muore a 30 anni

Originaria di Voghera, la giovane era a Napoli per motivi di lavoro. Si trovava con un avvocato penalista napoletano, Vincenzo Carmine Leone, 33 anni, per trascorrere una giornata nel mare di Posillipo, tra le location di “Un posto al Sole”, come testimonia anche la sua ultima storia Instagram pubblicata prima di morire.

In circostanze ancora da chiarire, nel pomeriggio, verso le 17 e 30, la canoa su cui Cristina si trovava si è rovesciata in seguito a una collisione laterale con un motoscafo che poi si è allontanato senza prestare soccorso. La 30enne è morta sul colpo, mentre l’amico è stato soccorso in acqua in stato di choc dagli uomini della Guardia Costiera.

Caccia alla barca pirata

Laureata in Biotecnologie all’Università di Milano, Cristina aveva conseguito anche un master. Si era innamorata di Napoli. Nel 2016 divenne socia dello stesso Osservatorio Astronomico, occupandosi della gestione del sito e della comunicazione. Era anche una sportiva, appassionata di trekking. Non ha saputo resistere all’invito di un giro in kayak nella acque di Napoli. «Non abbiamo visto da dove arrivasse, siamo stati colpiti all’altezza del fianco, il kayak è volato via, io e la mia amica siamo stati sbalzati. Chi ci ha investito è scappato via», ha raccontato a Il Mattino l’amico di Cristina, sopravvissuto allo schianto col motoscafo.

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