Pozzuoli, Davide morto per un destino beffardo: adulti impegnati a salvare altra bimba

Vittima di un destino beffardo. Il piccolo Davide Marciano, annegato in un complesso turistico a Pozzuoli durante un matrimonio, poteva essere salvato. Purtroppo, però, lo staff della struttura, come spiega l’Ansa, era impegnato a soccorrere un’altra bambina colpita da un malore.

L’incredibile retroscena

Il bimbo sarebbe sfuggito agli occhi degli adulti perché un’altra minore si era sentita male attirando le attenzioni di gran parte degli invitati. Pochi attimi, purtroppo, che sono risultati decisivi e hanno sottratto tempo preziosi ai soccorritori. Probabilmente, se non ci fosse stata questa terribile coincidenza, gli adulti si sarebbero resi conti di quanto stesse succedendo al piccolo Davide e lo avrebbero salvato.

Ogni tentativo di rianimazione, infatti, si è rivelato tardivo. Un animatore è stato il primo a scoprire il piccolo riverso sull’acqua. Successivamente ha tentato la prima manovra di rianimazione il fotografo della cerimonia nuziale. Inutile anche la respirazione bocca a bocca provata a più riprese dai soccorritori. Il piccolo era nel locale con il papà, la mamma, gli altri due fratellini. Doveva essere una sera di festa, il matrimonio di una giovane coppia amica dei genitori di Davide. Nel giro di pochi minuti, però, si è passati però dalla felicità alla disperazione.

Le indagini su Davide Marciano

Le indagini sono a tutto campo. Gli agenti del commissariato di Pozzuoli stanno lavorando per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Sentiti in mattinata vari testimoni tra cui gli animatori, i dipendenti ed i gestori del locale che sorge sull’arenile di Lucrino in prossimità di punta Epitaffio. La salma del piccolo, trasferita al Policlinico dell’ateneo “Federico II”, sarà sottoposta all’esame autoptico.

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