Il Gip del tribunale di Napoli ha revocato gli arresti domiciliari a Nicola Oddati, al centro di un’indagine condotta dalla Procura di Napoli per appalti e corruzione legati al rione Terra di Pozzuoli.
Rito immediato per Nicola Oddati, coinvolto nell’inchiesta sul rione Terra
Il processo, che è stato fissato per il prossimo 9 aprile con rito immediato, si preannuncia denso di attenzioni.
Già membro della direzione nazionale del Partito Democratico con incarichi di prestigio sia a Napoli che a Roma, Oddati è accusato di aver ricevuto benefici in cambio del suo interessamento in appalti pilotati, tra cui soggiorni in hotel, ristrutturazioni edili gratuite e somme di denaro. Le accuse includono corruzione, traffico di influenze illecite e turbativa in appalti pubblici.
Gli altri nomi noti dell’inchiesta
Le misure cautelari hanno riguardato 11 persone. Tra loro figurano anche l’ex sindaco Pd di Pozzuoli e consigliere comunale Vincenzo Figliolia (in carcere per corruzione), l’imprenditore puteolano Salvatore Musella (in carcere per corruzione e traffico d’influenze), amministratore della Cytec srl direttamente coinvolta nell’appalto dei Rione Terra, l’ex presidente dell’Ente Nazionale Italiano del Turismo Giorgio Palmucci (in carcere per turbativa d’asta), attuale vice presidente Confindustria Alberghi Italia.