Pozzuoli. Minaccia e picchia parcheggiatore abusivo per non farlo testimoniare in un processo. I Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli, su richiesta della Dda, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cauterale nei confronti di Giovanni Di Costanzo, emessa dal Tribunale di Napoli.
Minaccia e picchia parcheggiatore: arrestato
Il provvedimento è scaturito all’esito delle indagini delegate alla Compagnia di Pozzuoli, a seguito di una denuncia sporta il 29 settembre 2019 da un parcheggiatore abusivo di Pozzuoli. Di Costanzo lo avrebbe aggredito e minacciato, al solo fine di impedirgli di testimoniare in un procedimento penale che vede coinvolti i suoi genitori, Francesco Saverio Di Costanzo, detto “Cicciobello” e Giuseppina Di Bonito.
Lo scenario criminale
Il contesto criminale in cui nasce tutta la vicenda è ambientato nella zona di Corso Umberto I, storica roccaforte della famiglia Di Costanzo. Ed è proprio nel centro storico che il capostipite della famiglia ha iniziato le proprie gesta criminali prima di essere trucidato unitamente ad altri tre componenti del proprio gruppo nella cosiddetto “Strage del Molosiglio” avvenuta nel 1989.
La ricostruzione
Nel corso degli anni anche altri membri della famiglia Di Costanzo sono stati condannati per reati di mafia o altri con aggravanti del metodo mafioso. Sulla base di tale contesto ambientale Giovanni Di Costanzo ha aggredito la vittima. E l’ha fatto in un orario in cui all’interno del locale vi erano molte persone che invece di intervenire mostravano indifferenza o addirittura compiacimento. Gli uomini dell’Arma hanno condotto Giovanni Di Costanzo, all’esito delle formalità di rito, presso la Circondariale di Napoli – Poggioreale.