A terra, immersi in una pozza di sangue, i corpi di Antonio Di Razza, 50 anni, e di Angela Gioiello, 39 anni, trovati ieri pomeriggio nella camera da letto della loro abitazione in via Parini a Monteruscello, frazione di Pozzuoli. A lanciare l’allarme sono stati i tre figli – di 8, 13 e 16 anni – della coppia, presenti in casa al momento del duplice delitto.
Monteruscello, uccide la moglie dopo lite e poi si toglie la vita: “Era convinto che lo tradisse”
Gli inquirenti non hanno mai avuto dubbi sulla dinamica: si tratta di un omicidio-suicidio; il movente è passionale. Ma ricostruiamo cosa è successo: Antonio, detto Tony, operaio metalmeccanico, durante un’accesa discussione, con la moglie Angela, casalinga, afferra una pistola revolver che detiene illegalmente ed esplode un colpo in faccia alla donna. Il decesso è immediato. Poi, disperato, Antonio rivolge l’arma contro la sua tempia e preme il grilletto.
Poco prima le urla della donna avevano richiamato l’attenzione dell’intero vicinato e perfino di alcuni familiari che abitano in una palazzina vicina. Ieri pomeriggio sono intervenuti sul posto i sanitari del 118 che, giunti con due ambulanze e una radio medica, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della coppia.
Sotto choc i figli, con il più grande che era sceso in strada per chiedere aiuto, nonostante fosse allettato per un incidente avuto pochi giorni prima. Sul luogo del delitto sono accorsi i carabinieri del reparto radiomobile di Pozzuoli e della stazione di Monteruscello insieme agli uomini della scientifica e del nucleo investigativo di Napoli che hanno effettuato i rilievi. L’arma del delitto è stata subito rinvenuta in casa e sequestrata dai militari dell’Arma.
Le indagini
Le attenzioni degli investigatori sono rivolte al movente che pare sia da ricercare in quella che negli ultimi tempi sarebbe stata un’ossessione costante da parte dell’uomo nei confronti della donna, la paura di un presunto tradimento. Questa avrebbe mandato fuori di testa Di Razza al punto da spingerlo ad ammazzare la donna e poi togliersi la vita. E mentre si cercano elementi che confermino questa ricostruzione, sulle salme di Tony e Angela è stata disposta l’autopsia da parte del pm. Nella tarda serata di ieri sono state trasferite entrambe presso il centro di medicina legale del II Policlinico di Napoli, in attesa che il medico legale esegua l’esame autoptico.