Carissimi Confratelli,
in comunione con la Chiesa Italiana, vi invito a partecipare ad un segno di suffragio e di consolazione da offrire per i nostri fratelli e sorelle defunti in questo tempo di pandemia e come intensa vicinanza ai loro familiari.
Domani mattina, venerdì 27 marzo 2020, come faranno i Vescovi Italiani, mi recherò, da solo, in forma assolutamente riservata, davanti al Cimitero di Aversa e, idealmente presente in tutti i cimiteri del nostro territorio, pregherò e invocherò la benedizione del Signore su tutti i defunti che in questo tempo non hanno potuto essere accompagnati dalla preghiera e dall’affetto della comunità.
A voi, confratelli sacerdoti, chiedo di partecipare spiritualmente al piccolo pellegrinaggio che farò a nome di tutta la nostra comunità cristiana, celebrando, sempre in privato, la messa del giorno per i tanti fratelli defunti a causa della pandemia in atto.
Con lo sguardo rivolto alla prossima V domenica di quaresima, al Vangelo nel quale si annuncia Gesù “risurrezione e vita”(Gv 11,25), come la Presidenza CEI ci ha invitato, dedichiamo ai fratelli defunti un “Venerdì della Misericordia; un venerdì di Quaresima nel quale lo sguardo al Crocifisso invoca la speranza consolante della Risurrezione”
+ Angelo Spinillo
Vescovo di Aversa