Arrestato medico no vax. Ha prescritto cure “alternative” ad un paziente residente in Campania seguito solo telefonicamente che poi è morto. Per questo un medico di Teramo, Roberto Petrella, noto per la sue posizioni contro i vaccini, è stato arrestato e posto ai domiciliari da personale della Digos di Catanzaro per omicidio colposo in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura catanzarese.
CURE “ALTERNATIVE” INVECE DEL RICOVERO
Il medico, ginecologo 75enne, già destinatario di un provvedimento non definitivo di radiazione dall’Ordine dei Medici, avrebbe suggerito al paziente, affetto da più patologie ma non è noto se avesse anche il Covid, intrugli a base di funghi, sconsigliandone il ricovero. Gli avrebbe suggerito – emerge dalla indagini – di non andare assolutamente in pronto soccorso perché lo avrebbero “intubato e ucciso”. Petrella era già stato radiato nel 2019 ma, avendo fatto ricorso, il provvedimento era attualmente sospeso. La radiazione era stata decisa a causa della campagna condotta da anni dal ginecologo contro la vaccinazione gratuita e obbligatoria contro il papilloma virus sulle ragazze di 12 anni. Al riguardo il medico ha sempre sostenuto, sia a voce che sui social, che quel vaccino non solo è inutile in molti casi ma può essere addirittura dannoso.
Petrella anche durante questa pandemia aveva diffuso teorie contrarie alla gestione ufficiale della pandemia ed era finito al centro dell’attenzione della galassia negazionista, con video tradotti anche all’estero. Parlava di “tamponi killer” e sosteneva la teoria del complotto nella diffusione di Covid 19. Ora scatta l’arresto quindi per la morte del paziente Campania. “Il provvedimento cautelare – spiega la Polizia di Stato – è stato adottato anche per la non occasionalità della sua condotta: ha sollecitato cure alternative alla medicina ‘ordinaria’, prive di validità scientifica, anche per una paziente affetta da covid-19, mettendo in pratica i numerosi proclami antiscientifici diffusi sul suo profilo facebook, con ampio seguito”.