Giugliano arriva sui tavoli romani. Giornata a Roma per Vincenzo De Luca che parlerà della terza città della Campania a ministri e sottosegretari. Oggi il governatore incontrerà il ministro degli interni Angelino Alfano per parlare “delle attività da porre in essere al servizio dell’area di Giugliano, con lo smantellamento del campo rom di Giugliano e della soluzione del problema dei roghi di rifiuti tossici a tutela della salute dei cittadini, dell’ambiente e delle produzioni agroalimentari” ha scritto in una nota il presidente. Lo smantellamento del campo di Masseria del Pozzo De Luca lo aveva annunciato già settimane fa in un precedente incontro con Alfano. Ma dove poi vadano i rom che oggi risiedono lì non si è ancora capito. Oggi dovrebbe venir fuori la soluzione.
Il tour romano prevede poi un incontro con il ministro della difesa Pinotti per discutere dell’incremento di forniture da parte di Fincantieri di Castellammare.
Ma Giugliano sarà sul tavolo romano anche per un altro motivo oltre che per il campo rom: la questione ecoballe. E De Luca ne parlerà con Sandro Gozi, sottosegretario alla presidenza del consiglio. Per venerdì, infatti, la regione dovrà presentare a Bruxelles un piano rifiuti dove dirà come intende smaltire quei milioni di rifiuti impacchettati. Per limitare il peso delle sanzioni, il governatore si è messo a lavoro per mettere a punto proposte per l’eliminazione delle ecoballe, in particolare quelle accumulate a Taverna del Re. Tra i vari nodi, c’è da capire chi sia il proprietario delle balle, se la Fibe o il governo. Molto probabilmente quelle balle saranno inviate a termovalorizzatori del nord Europa grazie ai 700 milioni che Renzi avrebbe assicurato a De Luca per lo smaltimento. E dunque sarebbe annullato il bando che prevede l’inceneritore a Ponte Riccio. Anche se il ministro Galletti lo cita ancora tra le soluzioni possibili.