Primo traguardo per l’amministrazione Poziello: primi 100 giorni di governo. Dal giorno dell’insediamento a oggi diverse le emergenze che ha dovuto affrontare ma abbiamo ascoltato il parere dei consiglieri di maggioranza e opposizione che hanno fatto un bilancio di questi primi mesi.
Poziello si è distinto per l’uso massiccio dei Social Network, Facebook soprattutto, lui che è il primo sindaco della storia di Giugliano a poter essere definito “social”.
Il primo atto del sindaco fu infatti proprio su Facebook quando annunciava il pugno duro contro motorini e motociclisti senza casco. Ma l’emergenza l’ha fatta da padrona in questi 3 mesi: roghi alle discariche, incendio al deposito giudiziario, fogne crollate e lavori Più Europa. Nell’ultima settimana sta facendo i conti con i rapporti tesi tra i vigili e la cittadinanza, con due aggressioni in cui Poziello prende le parti dei vigili e decide di far costituire il Comune come parte civile al processo.
Dopo 30 giorni disse che nel primo mese avrebbe messo ordine in città, ma a quanto pare non la vede allo stesso modo Saviano che nell’ultimo mese ha scritto ben 3 articoli su Giugliano, dopo che Poziello ha negato le riprese di Gomorra, la serie 2 a Giugliano. Un batti e ribatti tra i due per la polemica più “virale” dei primi 100 giorni di amministrazione.
Nel mezzo un ricorso al Tar per l’annullamento del verbale di proclamazione degli eletti presentato dal Movimento 5 Stelle. Oltre mille pagine di allegati che testimonierebbero, secondo gli uomini di Grillo, una lunga serie di illeciti amministrativi commessi nelle elezioni dello scorso 31 maggio che hanno portato Antonio Poziello alla vittoria.