L’orologio dell’aula consiliare è fermo alle 13.37 di chissà quale giorno. Lui, il neo primo cittadino Antonio Poziello, è visibilmente emozionato. Appena entra in aula un boato lo accoglie. La sala è gremita. Neppure il tempo di guardarsi intorno che inizia la proclamazione.
Di fianco a Poziello i commissari prefettizi, il segretario comunale e i dirigenti. Unico consigliere di opposizione presente Vincenzo Basile di Fratelli d’Italia. Inizialmente preferisce non parlare, poi ci ripensa evidentemente incitato dalla folla che attendeva un suo ringraziamento.
Poi il primo ingresso nella stanza del sindaco, i primi atti formali. Accantonata la festa, iniziano gli impegni per il primo cittadino che sulla giunta non si sbilancia ma dice di stare ultimando.