Dopo la sconfitta di Berna in Europa League con lo Young Boys fondamentale sarà la sfida con il Verona, da sempre rivale degli azzurri e vero e proprio test per calciatori e tecnico dopo le dure contestazioni dei tifosi. La piazza vuole una spinta d’orgoglio da parte della squadra, vuole una partita in cui davvero si dimostri di essere uomini prima che atleti e la partita con l’Hellas sembra perfetta visto che i gialloblù sono una buona squadra, a pari punti con gli azzurri, allenata in maniera diligente.
Benitez dovrà schierare la migliore formazione possibile con Rafael tra i pali, Maggio , Albiol, Koulibaly e Ghoulam come schermo difensivo. Zuniga non convocato per lieve distorsione al ginocchio. Inler e Jorginho a centrocampo con lo spagnolo David Lopez sempre pronto a soffiare il posto ad uno dei due titolari e classico terzetto dietro Gonzalo Higuain composto da Callejon, Hamsik ed Insigne. Hamsik ed Higuain sono ancora alla ricerca della prima rete in campionato dopo aver segnato in nazionale, in Champions League ed in Europa League.
Mandorlini sarà alle prese con alcune defezioni, su tutte la squalifica di Rafa Marquez. Anche il Verona avrà un Rafael tra i pali, ma non è Cabral ovviamente, bensì Bittencourt, che sarà coadiuvato da Moras e Marques come centrali e da Martic, interessantissimo terzino croato, e Brivio sulla corsia mancina, per far da diga alle scorribande degli azzurri. Nel 4-3-3 a centrocampo ci saranno Campanharo, Tachtsidis, a cui l’area di Verona ha fatto un gran bene, ed Hallfredsson. In attacco Juanito Gomez e Nico Lopez supporteranno il campione del mondo Luca Toni