Stretta sulla prostituzione a Giugliano. Arriva l’ordinanza comunale dopo l’appello lanciato dal parroco della chiesa di San Matteo al borgo Riccio, don Massimo Condidorio e il servizio di Teleclubitalia.
Prostituzione a Giugliano, arriva l’ordinanza del comune: multe da 500 euro ai clienti
Dunque sanzioni pesanti, di 500 euro, ai i potenziali “clienti” sorpresi anche solo a concordare prestazioni sessuali a pagamento con donne esercitano l’attività di meretricio sulla pubblica via.
Don Massimo ha denunciato ai microfoni di Teleclubitalia, che proprio a causa della presenza di prostitute, ad ogni ora della notte ma anche del giorno, lungo la strada di accesso alla parrocchia, numerosi genitori hanno deciso di chiedere il nulla osta per far seguire il catechismo in preparazione alla prima comunione in altre parrocchie della città, anche a una decina di chilometro di distanza. “I nostri bambini non possono assistere a scene sgradevoli“, hanno detto diversi genitori al parroco chiedendo il “nulla osta”.
La replica di Don Massimo Condidorio
“Riguardo l’ordinanza, visto il sesso a pagamento fuori ala Parrocchia di San Matteo, credo che non affronti seriamente il problema in maniera risolutiva – spiega il parroco – perché il problema va risolto alla fonte, cioè dell’organizzazione criminale che gestisce il racket. Spero nella presenza di pattuglie che punisce chi trasgredisce affinché l’ordinanza stessa non sia fallimentare come altre simili emanate negli anni precedenti.
“Inoltre, l’amministrazione comunale, dovrebbe intervenire urgentemente anche su altre tematiche, che riguardano la salvaguardia dell’ambiente ed il diritto alla salute, viste le tante discariche abusive che si trasformano in roghi, che rende l’aria irrespirabile. Dobbiamo dare voce al futuro dei bambini e per farlo bisogna ascoltarli. Sono sempre più convinto che saranno stesso i bambini a indicarci la strada da percorrete affinché gli adulti risveglino la propria coscienza.”