E’ allarme vermi in diversi istituti scolastici di Casoria e Casalnuovo. A segnalare la presunta epidemia di ossiuri alcune mamme ai microfoni di NanoTV.it. Almeno due gli episodi denunciati: cinque giorni fa all’istituto “Settembrini” e un altro alla scuola “Maglione”. Il caso però sarebbe molto diffuso ed esteso anche ad altri istituti scolastici. Diversi i bambini contagiati da questo tipo di verme.
Cosa sono gli ossiuri
Gli ossiuri sono dei parassiti intestinali di forma affusolata e di colore bianco/avorio diffusi soprattutto tra i più piccoli. Sintomo tipico di questa infestazione è il prurito della zona anale che induce, specie i bambini, a grattarsi continuamente il sederino. Parassiti vermiformi lunghi circa un centimetro, gli ossiuri entrano nell’organismo attraverso la bocca, sottoforma di uova. L’infestazione, molto contagiosa, è di solito accidentale, cioè in seguito all’ingestione o inalazione delle uova annidate sotto le unghie, sopra gli oggetti, sul WC, tra le fibre degli indumenti o degli asciugamani. Sono noti come “vermi dei bambini”.
L’infezione
L’infezione si diffonde per via oro-fecale, cioè attraverso il trasferimento, di solito indiretto, dall’ano di un ospite alla bocca di qualcuno, per esempio attraverso le mani (in caso di cattiva igiene dopo essere andati in bagno) o attraverso indumenti contaminati, biancheria da letto, cibo, giochi. Oltre all’ingestione di uova, un’altra possibile e non trascurabile modalità di trasmissione degli ossiuri è l’inalazione. Gli ossiuri femmine sopravvivono nel colon per 5- 13 settimane. Gli ossiuri maschi, invece, per circa 7 settimane. Nel periodo di permanenza nell’intestino crasso, i maschi fecondano le femmine per produrre nuove uova.