Il governo studia un piano per aprire le porte della Pubblica Amministrazione ai giovani, visto che presto andranno in pensione circa mezzo milione di dipendenti, su un totale di 3,3 milioni.
Intanto si dovrebbe chiudere la partita per la stabilizzazione dei precari, con in ballo 50 mila posizioni. Per fine mese è attesa una circolare del ministero proprio per aiutare le amministrazioni nella predisposizione dei piani di assorbimento.
Quel che è certo è l’esodo di massa degli statali, per raggiunti limiti d’età. La stessa Ragioneria dello Stato nel recente dossier sulla previdenza ha evidenziato «l’aumento del numero di pensioni nel pubblico impiego, che dai 2,8 milioni circa del 2010 raggiunge il valore massimo di 3,4 milioni nel 2034».
«Bisogna subito prepensionare e bandire concorsi, calcolando che la stima di 500 mila uscite è anche riduttiva, potrebbero infatti andare via quasi un milione di dipendenti da qui al 2020», stima il segretario generale della Confsal Unsa, Massimo Battaglia.