Quagliarella a Le Iene: “Ho lasciato Napoli per uno stalker”. I tifosi: “Torna”

Fabio Quagliarella in lacrime a Le Iene. Commosso e provato (VIDEO) l’attaccante 34enne di Castellammare di Stabia ha raccontato a cuore aperto la sua storia: per 5 anni vittima di uno stalker che l’ha costretto a lasciare Napoli. E’ quanto raccontato ieri in un servizio realizzato da Giulio Golia.

La storia. Fabio ha vissuto un vero e proprio incubo terminato con la sentenza ai danni di Raffaele Piccolo, che è stato condannato in primo grado a quattro anni e otto mesi di reclusione, interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e risarcimento dei danni in separata sede.

Il poliziotto della Postale di Napoli si era trasformato da amico a stalker di alcuni vip del mondo dello spettacolo, Guido Lembo su tutti, ma anche di calciatori, tra cui appunto Fabio Quagliarella. “Lo avevo conosciuto nel 2006. Mi aveva garantito di poter risolvere alcuni problemi con le password al mio contatto di Messenger”.

L’ex calciatore azzurro aveva iniziato a ricevere lettere con inquietanti messaggi, minacce di morte ed addirittura accostamenti alla pedofilia, alla camorra, alla droga ed al calcio-scommesse. Tutti messaggi anonimi. Le indagini erano portate avanti in un primo momento proprio dall’agente, che era diventato un amico di famiglia e poi si è rivelato presunto autore del doppio e perverso gioco. Fabio era stato fatto allontanare anche da alcuni parenti ed amici.

Le dichiarazioni. “E’ brutto passare per un infame, – ha detto – soprattutto davanti alla tua gente. In quel periodo sospettavo di tuti. Avevo i brividi ad indossare quella maglia, giocare e segnare per la squadra della mia città era una grande emozione. Sognavo di diventare un giorno il capitano del Napoli.”

L’attaccante lasciò improvvisamente il Napoli per passare alla Juventus nel 2010 dopo una sola stagione trascorsa con i partenopei. Da lì diventò subito “l’infame” o il “traditore” per gran parte dei tifosi napoletani che non riuscivano a spiegarsi quel passaggio di casacca. Adesso Quagliarella, commosso, ha potuto spiegare la vicendain televisione dopo la condanna del poliziotto stalker e non nasconde la sua voglia di ritornare.

I tifosi. Tantissimi i messaggi di vicinanza e solidarietà espressi dai tifosi partenopei e non. Ma anche messaggi più espliciti, che invitano il calciatore a ritornare a giocare al Napoli. “De Laurentiis premiamo Quagliarella, riportiamolo a casa! Riabbracciamo un figlio di Napoli!”, si legge in un messaggio su Twitter. E ancora: “Perdonaci, abbiamo sbagliato”; “Presidente propongo un ritorno per Quagliarella”; “Difficilmente mi sono sentita così in colpa. Quagliarella ti hanno distrutto il sogno di una vita e noi abbiamo contribuito. Scusaci”. Che Quaglia finisca la sua carriera al Napoli?

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