Servizio di “Alto Impatto” ieri a Qualiano. Due arresti e quattro denunce. A finire in manette, a seguito di provvedimenti emessi dall’autorità giudiziaria, Lorenzo Carratù, classe ’65, che deve espiare la pena di 5 anni e 6 mesi per estorsione aggravata, e Ettore Aldo Grasiozi, classe ’66, che deve invece espiare la pena di 10 mesi di reclusione per aver guidato in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di droghe.
Denunciati due fratelli per allestimento di discarica abusiva, combustione illecita di rifiuti, abusivismo edizilio e lottizzazione abusiva. A.C. e A.C., queste le loro iniziali, risultano proprietari di due immobili in via Ripuaria costruiti abusivamente. All’esterno del cortile in comune, hanno allestito anche una discarica abusiva di materiale plastico, vetro e metalli. Tutto è stato sottoposto a sequestro.
Deferita in stato di libertà per abusivismo anche C.C., 50enne di Giugliano, in qualità di proprietaria di un immobile in via di ultimazione in Corso Campano, articolato su 2 piani con 7 appartamenti e 4 locali commerciali. La donna ha realizzato alcune difformità edilizie rispetto al permesso a costruire rilasciato (aumento volumetrico di alcuni locali e diversa distribuzione interna di tutti gli appartamenti). L’intero immobile è stato sequestrato.
Denunciato infine M.D.L., 26enne di Qualiano, commerciante, titolare di noto bar, sorpreso a detenere 30 chili di dolci in cattivo stato di conservazione e privi di tracciabilità. Per lui elevata sanzione pecuniaria di euro 1.500, oltre ad euro 2.000 per mancanza del piano di autocontrollo nel settore della ristorazione.