Qualiano- Calvizzano. 21 telecamere contro i roghi tossici

Qualiano. Per l’istallazione delle 21 telecamere del progetto “Terra dei Fuochi” sul territorio di Qualiano e Calvizzano, si prevedono tempi ancora lunghi. A Giugliano, dove è ubicata la sede della Centrale unica di committenza (CUC), che raggruppa anche i Comuni di Qualiano e Calvizzano, per problemi organizzativi non sarebbero ancora pronti per dare il via alle gare d’appalto. Rischia, dunque, di slittare di diversi mesi il cronoprogramma, secondo il quale gli occhi magici sarebbero dovuti essere operativi entro la fine di quest’anno, per rendere finalmente efficace il contrasto all’appiccamento dei roghi.

In questi giorni, l’ingegnere Pasquale del Sorbo, colui ha redatto il progetto definitivo, approvato sia dalla giunta De Luca che da quella Salatiello, rispettivamente sindaco di Qualiano e di Calvizzano, ha consegnato anche il progetto esecutivo. A Qualiano, Comune capofila del progetto, inserito nell’Accordo “Terra dei Fuochi”, spetta inviare tutti gli atti a Giugliano che non è pronta a bandire la gara d’appalto, per la designazione della ditta che installerà le telecamere.

“Essendo Qualiano un Comune iscritto all’anagrafe delle stazioni appaltanti presso l’ANAC (Autorità nazionale anticorruzione presieduta dal magistrato Cantone) – chiarisce l’ing.Nunzio Ariano, dirigente dell’ufficio tecnico – è qualificato ad appaltare lavori fino a un milione di euro, mentre per le forniture e i servizi può bandire gare di valore non superiore ai 209 mila euro. Quello dell’installazione delle telecamere dovrebbe rientrare in questa seconda tipologia di gare, per cui non potremmo procedere in autonomia, poiché l’appalto è di gran lunga superiore a questa cifra. Se i tempi di perfezionamento della Cuc di Giugliano – aggiunge – dovessero essere ancora lunghi, è probabile che aderiremo a un’altra stazione unica appaltante”.

La Regione Campania, nel 2013, per contrastare il fenomeno dei roghi e degli sversamenti di rifiuti di ogni genere nella vasta area denominata Terra dei Fuochi”, decise di finanziare per 5milioni di euro i progetti per l’installazione di telecamere nei vari Comuni. Qualiano, il 19-11-2013, si consorziò con Calvizzano, e ottenne un finanziamento di 499mila346,53 euro, uno dei più cospicui. Finanziamento che si è sbloccato quest’anno. Così Qualiano, da Comune capofila, ha subito avviato la procedura per affidare, mediante gara negoziata, la redazione dei progetti definitivo ed esecutivo, la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza. E’ risultato affidatario l’ing. Pasquale Del Sorbo di Torre Annunziata che ha presentato un ribasso del 61% su un importo a base d’asta di 24mila490 euro, cioè 9mila 551 euro, oltre iva al 22% e cassa professionale al 4%.

Insomma, la cosa importante è che entro la fine di quest’anno, finalmente, saranno messe in funzione 12 telecamere a Qualiano e 9 a Calvizzano, salvo complicanze, poiché bisogna sempre metterle in conto. I 499mila346 euro di finanziamento sono stati così ripartiti: 249mila428,09 euro per Calvizzano e 249mila918,44 euro per Qualiano.

Ecco i 9 punti del territorio calvizzanese dove saranno installati i cosiddetti occhi magici.

  • Via Benedetto Croce (altezza attraversamento acquedotto ex Casmez), la a strada che da via Aldo Moro si immette su via Adda. Via San Pietro (altezza isola ecologica). Via Caduti di Superga (Campo sportivo Italia e Palazzetto dello Sport). Via Eduardo De Filippo (altezza incrocio via Di
  • Vittorio). Via Sandro Pertini (altezza mini villetta comunale). Via Garibaldi (altezza ponte Alveo Camaldoli, incrocio via Martiri di Kindu). Via Galiero (parcheggio comunale). Via Aldo Moro (area attrezzata campi da tennis). Via Pietro Nenni (altezza area abbandonata villa comunale).

Dei 249mila euro spettanti a Calvizzano, 30mila euro saranno utilizzati per la bonifica della mini villetta di via Sandro Pertini, dedicata alla buonanima di don Peppino Cerullo, parroco di Calvizzano negli anni 70-80.

A Qualiano, invece, le telecamere saranno installate nella zona della grande viabilità che comprende l’asse di collegamento tra la circumvallazione esterna e via Ripuaria, in Località Pozzo Nuovo, in Località Maioni, a Via Corigliano (la cosiddetta strada di Candida), e nei pressi del Liceo scientifico Cartesio di via Palumbo.

Di Mimmo Rosiello

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