Qualiano-Calvizzano. Seppur con diversi mesi di ritardo rispetto al cronoprogramma previsto, va avanti il progetto intercomunale “Fire Free Land”, finalizzato all’allestimento di 22 telecamere sui territori di Qualiano e di Calvizzano. In questi giorni è stata costituita la Commissione giudicatrice che dovrà decretare il vincitore della gara d’appalto, pubblicata il 24 ottobre scorso all’Albo pretorio on line. Ne fanno parte: Ing. Nunzio Ariano (presidente), responsabile del Settore tecnico del Comune di Qualiano; ing. Salvatore Costantino (membro interno), dipendente del Comune di Qualiano; ing. Francesco Pirozzi di Parete (Caserta), in qualità di membro esperto, iscritto all’Albo nazionale dei componenti delle commissioni giudicatrici, gestito dall’ANAC (Autorità Nazionale Anticorruzione). Nove le imprese che hanno risposto all’invito della gara con procedura aperta, inviando i plichi entro le ore 1200 del 14 novembre 2016, termine ultimo stabilito dal bando.
Ricordiamo che il procedimento viene gestito direttamente dall’Ufficio tecnico di Qualiano (Comune capofila del progetto Fire Free Land) e non più da Giugliano comune capofila della Centrale di committenza, perché quest’ultima non è mai partita. L’affidamento avverrà secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Importo a base d’asta344mila609,40 euro oltre a 5mila247,86 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso e oltre iva. Rup (responsabile unico del procedimento) dell’opera geometra Giuseppe Testa.
La Regione Campania, nel 2013, per contrastare il fenomeno dei roghi e degli sversamenti di rifiuti di ogni genere nella vasta area denominata Terra dei Fuochi”, decise di finanziare per 5milioni di euro i progetti per l’installazione di telecamere nei vari Comuni. Qualiano, il 19-11-2013, si consorziò con Calvizzano, e ottenne un finanziamento di 499mila346,53 euro, uno dei più cospicui. Finanziamento che si è sbloccato quest’anno. Così Qualiano, da Comune capofila, ha subito avviato la procedura per affidare, mediante gara negoziata, la redazione dei progetti definitivo ed esecutivo, la direzione lavori e il coordinamento per la sicurezza. E’ risultato affidatario l’ing. Pasquale Del Sorbodi Torre Annunziata che ha presentato un ribasso del 61% su un importo a base d’asta di 24mila490 euro, cioè 9mila 551 euro, oltre iva al 22% e cassa professionale al 4%.
Adesso, se tutto filerà liscio, gli occhi magici (13 a Qualiano e 9 a Calvizzano) entreranno materialmente in funzione entro la primavera 2017.
I 499mila346 euro di finanziamento sono stati così ripartiti: 249mila428,09 europer Calvizzano e 249mila918,44 euro per Qualiano.
Ecco i 9 punti del territorio calvizzanese dove saranno installati i cosiddetti occhi magici.
Via Benedetto Croce (altezza attraversamento acquedotto ex Casmez), la a strada che da via Aldo Moro si immette su via Adda. Via San Pietro (altezza isola ecologica). Via Caduti di Superga (Campo sportivo Italia e Palazzetto dello Sport). Via Eduardo De Filippo (altezza incrocio via Di Vittorio). Via Sandro Pertini (altezza mini villetta comunale). Via Garibaldi (altezza ponte Alveo Camaldoli, incrocio via Martiri di Kindu). Via Galiero (parcheggio comunale). Via Aldo Moro (area attrezzata campi da tennis). Via Pietro Nenni (altezza area abbandonata villa comunale).
Dei 249mila euro spettanti a Calvizzano, 30mila euro saranno utilizzati per la bonifica della mini villetta di via Sandro Pertini, dedicata alla buonanima di don Peppino Cerullo, parroco di Calvizzano negli anni 70-80.
A Qualiano, invece, le telecamere saranno installate nei seguenti punti (risultano dal progetto da noi consultato): Via Vallefuoco-incrocio via Salicelle, via Palumbo, inizio Grande viabilità da via Ripuaria, ingresso grande viabilità da via Ripuaria, Grande viabilità, località Pozzo Nuovo, area Italiamare, strada Pozzo Nuovo, area campo sportivo, area campi da tennis, area alveo Camaldoli, via Ripuaria-limite Cavallo, via Maione.
Il progetto prevede anche la riqualificazione di una’area adiacente via Ripuaria, attraverso la piantumazione di alberi e arbusti, la sistemazione di spazi e aiuole, pubblica illuminazione e recinzione dell’area.
di Domenico Rosiello