Qualiano, caso Biancaccio: “Il forum non è monopolio di nessuno”

“Il forum non è monopolio di nessuno”, così risponde l’assessore alle politiche giovanili Valentina Biancaccio in seguito alla diffusione di un attacco nei suoi confronti da parte dei membri del Forum dei Giovani di Qualiano. La giovane assessora dichiara che la decisione di prorogare la chiusura del bando indetto per le iscrizioni all’assemblea giovanile “è stata più che legittima”, e spiega: “è un atto che intende includere una cerchia più ampia di ragazzi all’interno del progetto. Sinceramente non immaginavo di suscitare una reazione così forte da parte dei ragazzi; sulla vicenda si è alzato un polverone per nulla”.

I promotori, tuttavia, sono stati chiari: nel loro attacco hanno rivendicato il loro ruolo all’interno del forum e hanno dichiarano di essersi sentiti esclusi da un progetto seppellito anni fa e riportato in auge grazie alla loro volontà. Ma la Biancaccio controbatte: “il progetto della ricostituzione del Forum dei Giovani di Qualiano è stato incluso nella mia agenda politica sin dalla mia discesa in campo: è un modo di fare politica e di promuovere cultura che ritengo molto importante per questo paese, ma appena ricevuto l’assessorato alle politiche giovanili ho dovuto far fronte ad altre priorità, come la pubblica istruzione”.

Intanto, Pasquale Pennacchio, uno dei membri del forum commenta: “è opinione di tutti i ragazzi che negli ultimi mesi si sono dati da fare, che l’assessore Biancaccio non ha tenuto alcuna cura e rispetto nel prendere decisioni che ci riguardano totalmente”.

Proroga o no, il forum, ente di norma istituito dall’assessorato alle politiche giovanili e volto alla creazione di un punto di aggregazione per i giovani di un paese problematico dal punto di vista sociale, è dunque in procinto d’essere costituito. In attesa della chiusura della bando per le iscrizioni allo stesso, è bene ricordare che l’adesione ad esso, attraverso la compilazione e consegna del relativo modulo http://www.comune.qualiano.na.it/index.php?action=index&p=579&art=223 , è volontaria, gratuita e democratica.

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