Quante sono aree di Qualiano occupate abusivamente ed inglobate in attività private? E’ partito da questa domanda lo screening portato a termine da un tecnico incaricato dal Comune, che ha fatto emergere la reale fotografia del territorio e di quante siano le aree comunali quasi “cancellate”, perché incorporate in proprietà private. Ora, a studio completato, il Comune, dà mandato ad un legale specialista in materia, per tutte le attività stragiudiziali e giudiziali, tese al recupero della Tassa per l’occupazione di suolo pubblico dovuta da chi risulta, dagli accertamenti tecnici, essere l’occupante “sine titulo” del suolo pubblico.
“Penso che anche questo sia un altro palese esempio di buon amministrare.- evidenzia il sindaco Ludovico De Luca– Con questa attività raggiungiamo tre obiettivi importanti. Il primo: finalmente sono censite le aree comunali, che esistono solo sulla mappa, ma non nella realtà. Secondo: diamo la possibilità a chi ha occupato abusivamente una proprietà pubblica, di mettersi in regola e sanare una posizione illegale. Terzo: recuperiamo fondi per le Casse dell’Ente”.
Dal rilevamento topografico dello screening tecnico effettuato, è emerso che molte di queste strade comunali occupate abusivamente, sono poste al confine con il territorio di Giugliano, in quella zona che anni fa non era ancora attraversata da Asse Mediano o Circumvallazione Esterna.
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