“Quante volte vediamo che entrando in una chiesa ancora oggi c’è lì la lista dei prezzi: per il battesimo, la benedizione, le intenzioni per la messa. E il popolo si scandalizza. Le Chiese non diventino mai case di affari, la redenzione di Gesù è sempre gratuita. Io penso allo scandalo che possiamo fare alla gente con il nostro atteggiamento, con le nostre abitudini non sacerdotali nel Tempio: lo scandalo del commercio, lo scandalo delle mondanità”. Messaggio forte e chiaro proferito da Papa Francesco nel Novembre dello scorso anno, ma evidentemente messaggio non arrivato nell’hinterland di Napoli perché a Qualiano il catechismo per i bambini che si accingono ad addentrarsi nel cammino che li porterà al sacramento della Prima Comunione costa: 20 euro a bambino.
La denuncia sui social fa scoppiare il caso perché il prezzo sarebbe da dividere in due, 10 euro per i libri, 10 euro per per l’iscrizione del bambino, in completo disappunto con le parole di Bergoglio citate in precedenza. La mamma che su Facebook ha fatto questa denuncia ha poi portato anche un paragone perché in una chiesa di Villaricca si pagherebbe solo 3 euro a bambino e addirittura, quando ha chiesto al parroco della chiesa i perché di questa differenza, il sacerdote avrebbe invitato la signora a iscrivere il figlio a Villaricca se non vuole pagare.