Qualiano: l’amministrazione rinuncia alle luminarie natalizie

L’Amministrazione comunale ha deciso di non partecipare ad illuminare la città. “Questo Ente deve alla ditta che ha addobbato Qualiano ancora le annualità 2011 e 2012 per un importo di 8.000€,  che anche in questo caso non sono stati pagati.– dice il sindaco Ludovico De Luca– Dobbiamo provvedere a saldare debiti fatti da chi ci ha preceduto ed abbiamo deciso che i fondi che dovremmo impegnare per illuminare la città, saranno destinati alle scuole ove vi sono emergenze più importanti”.

Questo non vuol dire che la città di Qualiano resterà al buio e non vi saranno luci e decori. Il Comune,  che per gli anni passati ha sempre portato avanti questa iniziativa in compartecipazione economica con gli esercenti del paese, quest’anno ha recepito una seria difficoltà proprio da parte dei commercianti.

Sull’argomento ho incontrato le associazioni di categoria Confesercenti e Aicast e sentirò l’Ascom e l’Alca.– Sottolinea l’assessore al commercio, Francesco Odierno– Tutti hanno fatto presente le serie difficoltà che sta vivendo il comparto commerciale, che soffre per il periodo di crisi. Hanno confessato, inoltre, che per gli anni passati hanno avuto difficoltà a recuperare le singole quote da ogni esercente. Per tale motivo,- conclude l’esponente dell’Esecutivo qualianese- abbiamo dato libera facoltà a tutte le attività pubbliche di farsi carico a proprie spese di allestire lo spazio antistante la propria attività commerciale”.

Sicuramente ciò va fatto seguendo una procedura che parte dalla compilazione di un modulo reperibile online sul sito del Comune.

Intanto cresce l’attesa per il  15 Dicembre giorno dell’inaugurazione de “L’albero della rinascita”, che si sta allestendo in piazza Kennedy e che  cresce ogni giorno sotto gli occhi di automobilisti e pedoni in transito. L’albero di Natale, grazie al contributo di tanti cittadini, che hanno risposto all’appello conferendo bottiglie di plastica, è realizzato dell’artista Davide Enea Esposito, che è al lavoro nella principale piazza del paese. L’albero rappresenta un monito per tutti e la ferrea volontà a rinascere con comportamenti  più “eco” e sostenibili da parte di ogni singolo cittadino.

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