Autoambulanza e carabinieri. È successo alla Sogert, l’ente misto preposto dal comune di Qualiano alla riscossione dei tributi cittadini. Una donna anziana già gravemente malata ha accusato un malore durante la fila per il pagamento di una rata sui rifiuti.
Accorsi sul posto i carabinieri locali è stato scoperto che la signora Iolanda era stata vittima di un’ingiustizia: dal primo gennaio 2014 è stata privata del diritto a percepire una pensione di circa 1200 euro, che le è erogata dal 1988 in quanto “invalida con accompagnamento”, secondo quanto previsto dalla legge 3 dell’agosto 2009.
Il marito, che accompagnava la donna negli uffici della sogert, insieme ad una badante italiana ha dichiarato: “non si è mai verificato un simile episodio da quando mia moglie è malata di Parkinson. Fino a qualche mese fa il comune di Qualiano offriva assistenza sanitaria a domicilio, poi mi sono dovuto adoperare privatamente, ma con il mio solo stipendio non riesco a far fronte a tutte le spese sanitarie e assistenziali di cui ha bisogno mia moglie”.
I dipendenti della sogert, vista la gravità delle condizioni mediche nelle quali la signora versa, sono stati costretti ad ammettere di aver commesso un errore di valutazione, dovuto ad una negligenza nelle verifiche preliminari.
“I carabinieri mi hanno assicurato che nelle prossime ore sbloccheranno la pensione a mia moglie”, e continua “l’amministrazione ignora i suoi cittadini. Per legge la pensione di invalidità di cui mia moglie è destinataria è intoccabile!”, conclude indignato.
Dopo i pignoramenti dei mesi scorsi, la Sogert pare accanirsi sempre di più verso i cittadini, mentre l’amministrazione sembra non aver cura dei contribuenti e delle loro difficoltà.