Ancora un brutto episodio di violenza che macchia una domenica di sport. Nella giornata di ieri il match tra Qualiano e Internapoli allo stadio Santo Stefano è stato interrotto dall’arbitro a fine primo tempo per una rissa scoppiata in campo e sugli spalti.
Qualiano, partita con l’Internapoli finisce in rissa: partita sospesa a fine primo tempo
La sfida era valida per l’ottava giornata del campionato di Prima categoria campana. Le ragioni alla base della zuffa non sono note. Alcuni spettatori hanno però ripreso la scena con i cellulari e hanno girato le immagini al parlamentare Francesco Emilio Borrelli.
In campo sono stati lanciati anche fumogeni e il diverbio è proseguito negli spogliatoi. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine, tre pattuglie dei carabinieri. La gara non è più ripresa ed è terminata sul risultato di 1-1.
La ricostruzione
In un comunicato diffuso a mezzo stampa, la Qualiano FC ha fornito una ricostruzione di ciò che è accaduto prima della zuffa. “L’Internapoli – specifica la nota – dopo aver segnato il goal del pareggio, nella persona del loro allenatore si rivolge verso i nostri tifosi esultando, successivamente facendo segni offensivi con le braccia e verso la nostra panchina e i nostri tifosi; ovviamente questo ha scaturito il nervosismo generale dentro e fuori dal campo. […]Da questo ne è uscita una rissa tra giocatori e dirigenti”.
Dura la reazione della politica alla vicenda. “Chiedo che gli autori della rissa – ha tuonato il parlamentare Borrelli – siano identificati e sanzionati. Lo sport deve trasmettere valori positivi e queste violenze sono intollerabili”.
