Qualiano. “Sono davvero amareggiato e deluso. Aggredire e vandalizzare una struttura pubblica è solo un gesto vile, che toglie a tutta la cittadinanza e non rende forte o più in gamba chi fa questi gesti. Il campo sportivo è di tutti ed il nostro impegno a renderlo fruibile è quotidiano. Questi atti non ci fermeranno!” E’ l’amaro sfogo a caldo dell’assessore con delega allo Sport, Bonaventura Cerqua, dopo il raid vandalico in danno al campo sportivo di Qualiano. Nottetempo ignoti balordi si sono introdotti nella struttura di via Giovanni Falcone ed hanno letteralmente divelto il cordolo in alluminio, che corre lungo tutta la corsia interna separando la pista e le corsie dove si corre. I vandali non contenti hanno poi scardinato una grata a protezione di una finestra alta e si sono anche introdotti negli spogliatoi. Qui hanno vandalizzato i pomelli degli attaccapanni a parete a servizio degli sportivi, che frequentano il campo comunale Santo Stefano.
E’ la seconda volta in due settimane che il Campo sportivo viene preso di mira dai balordi. Un raid simile avvenne nella notte tra il 2 e 3 Novembre quando vennero staccate dalla pista le strisce di alluminio. Entrambi gli episodi sono stati denunciati ai Carabinieri della Caserma di Qualiano, che stanno investigando alla ricerca degli autori del grave atto vandalico.
“Noi continueremo a portare avanti il nostro impegno, per offrire a Qualiano strutture funzionali, efficienti ed a norma. Atti del genere vanno condannati e non solo dall’Amministrazione, ma dall’intera cittadinanza, che è privata di un diritto di libertà”, chiosa il sindaco De Luca.