Stanno per cominciare i saldi invernali del 2019 in Campania come in altre regioni. Ma il “quando“, cioè la data di inizio, anche quest’anno varia da una parte all’altra della Penisola. Ad aprire la stagione degli sconti sarà la Basilicata. A chiuderla, invece, Friuli, Valle d’Aosta e Veneto il 31 marzo.
Quando cominciano? La data ufficiale di avvio del calendario è il 2 gennaio, il giorno immediatamente successivo al primo dell’anno. Saranno i negozi e i centri commerciali della Basilicata ad alzare per primi le saracinesce accogliendo un esercito di consumatori desiderosi di fare affari. Gli sconti sui prodotti di abbigliamento varieranno dal 15 % al 40 %. Percentuali più alte sono sospette e rappresentano un campanello d’allarme.
Quando finisciono? La data di fine dei saldi è tra fine febbraio e inizio marzo. L’arco di tempo è ricompreso tra il 28 febbraio e il 31 marzo, ma va da sé che i negozi potrebbero anticipare l’apertura o posticipare la chiusura in base alla clientela. Un’abitudine non proprio ortodossa, visto che una legge 1998 ha stabilito che fossero le singole regioni a decidere quando poter iniziare i saldi. Dal 1980 al ’98, invece, competeva alle camere di commercio.
Calendario città per città. A seguire, il 5 gennaio, i saldi partiranno in tutte le altre regioni italiane (e di conseguenza nelle principali città, da Milano a Napoli a Roma). La Valle d’Aosta però sarà la seconda regione capofila, anticipando di due giorni (3 gennaio) l’apertura della stagione degli sconti post-natalizi. Di seguito la lista completa.
- Basilicata: 2 gennaio -1 marzo (Matera, Potenza)
- Abruzzo: 5 gennaio – 5 marzo (L’Aquila, Chieti, Pescara)
- Calabria: 5 gennaio – 28 febbraio (Cosenza, Reggio Calabria, Catanzaro, Crotone)
- Campania: 5 gennaio – 2 aprile (Napoli, Salerno, Caserta, Benevento, Avellino)
- Emilia Romagna: 5 gennaio – 5 marzo (Ferrara, Reggio Emilia, Parma, Bologna)
- Friuli Venezia Giulia: 5 gennaio – 31 marzo (Udine)
- Lazio: 5 gennaio – 28 febbraio (Roma, Rieti, Viterbo, Latina, Frosinone)
- Liguria: 5 gennaio – 18 febbraio (Genova)
- Lombardia: 5 gennaio – 5 marzo (Milano, Varese, Brescia)
- Marche: 5 gennaio – 1 marzo (Ancona)
- Molise: 5 gennaio – 5 marzo (Campobasso)
- Piemonte: 5 gennaio – 28 febbraio (Torino, Alessandria)
- Puglia: 5 gennaio – 28 febbraio (Bari, Foggia, Lecce)
- Sardegna: 5 gennaio – 5 marzo (Cagliari, Sassari)
- Sicilia: 6 gennaio – 15 marzo (Palermo, Catania, Messina, Ragusa)
- Toscana: 5 gennaio – 5 marzo (Firenze, Pisa, Livorno, Siena)
- Umbria: 5 gennaio – 5 marzo (Perugia, Terni)
- Valle D’Aosta: 3 gennaio – 31 marzo
- Veneto: 5 gennaio – 31 marzo (Venezia, Verona, Vicenza)
- Trentino-Alto Adige: 5 gennaio – 16 febbraio (Trento)