Quando riapriraranno barbieri e parrucchieri? E’ la domanda che si pongono in tanti. Probabilmente saranno le ultime attività commerciali a riaprire, insieme a ristoranti e bar. Anche se in molti sperano in una riapertura a partire dal 3 maggio, data ufficiale dell’ingresso dell’Italia nella “fase 2”, virologi e membri del comitato scientifico chiedono al Governo di posticiparla per alcune categorie di lavoratori a metà/fine maggio.
Negozi, cosa cambia dopo il coronavirus
Ci saranno regole valide per tutti i negozi; altre che invece saranno specifiche per i barbieri. Anzitutto tutti i negozi dovranno essere puliti due volte al giorno. La sanificazione dovrà avvenire prima dell’apertura e in una pausa quotidiana. Occorrerà pulire i sistemi di areazione. All’ingresso i titolari dovranno installare dei dispenser, cioè degli erogatori di disinfettante per le mani. Bisognerà infine indossare guanti e mascherine: per molti professionisti i guanti erano già una prassi, diverso il discorso per la protezione di naso e bocca che raramente era impiegata.
Le regole per i barbieri e i nuovi orari
Dal 3 maggio in poi, momento di ingresso nella “fase 2”, potranno lentamente riaprire alcune attività commerciali. Negozi di abbigliamento, sartorie, centri scommesse. Per i barbieri e i parrucchieri si pensa però a uno slittamento a metà/fine maggio. E anche in quel momento dovremmo disabituarci ai locali pieni di persone in attesa. Toccherà probabilmente lavorare su appuntamento. Per scongiurare il rischio di calo delle presenze e di perdita del fatturato, i barbieri ipotizzano di allungare le fasce di orario di lavoro dalle 8 alle 21, invece che dalle 8 alle 19. Stessa cosa per il numero dei giorni di apertura, non più 5 su 7 ma 6 su 7.
Per quanto riguarda la sterilizzazione e le regole igieniche, ci saranno il gel disinfettante per i clienti all’ingresso, copriscarpe usa e getta, i coprigiacche monouso, camici, asciugamani usa e getta sigillati, mascherine e guanti obbligatori per tutti. Anche gli strumenti di lavoro cambieranno: ci saranno infatti pettini e spazzole disinfettate, imbustate e sigillate, oltre a poltrone coperte da coprispalle monouso e igienizzate tra un cliente e l’altro. Il denaro, infine, verrà messo in cassa usando dispositivi di sicurezza. Per adeguarsi alle nuove misure di prevenzione, i barbieri e i parrucchieri dovranno andare incontro a numerose spese e sarà scontato un calo dei fatturati.