Ok dall’Aifa alla quarta dose di vaccino anti-Covid in Italia. Il secondo booster sarà destinato ad alcune categorie, come per gli over 80, gli ospiti delle Rsa, e i soggetti fragili che abbiano un’età compresa tra i 60 e i 79 anni.
Quarta dose in Italia, ok da Aifa per alcune categorie: quali sono
Le modalità di somministrazione sono state rese note dal ministero della Salute, Agenzia italiana del farmaco (Aifa), Istituto superiore di sanità (Iss) e Consiglio superiore di sanità (Css), attraverso una comunicazione, a seguito del pronunciamento dell’Ema e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie.
“Il richiamo (quarta dose) è previsto per le persone che abbiano compiuto o superato gli 80 anni di età, per gli ospiti delle Rsa e per coloro i quali siano inseriti nelle categorie a rischio e abbiano un’età compresa tra i 60 e i 79 anni“, si legge nella nota.
La decisione, spiega la nota firmata da Rezza, Magrini, Brusaferro e Locatelli, è “nell’ottica di un ulteriore consolidamento della protezione conferita dai vaccini e nel rispetto del principio di massima precauzione”.
Per Aifa, Iss e Css la priorità è “mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto la prima dose di richiamo (booster) e per i quali la stessa è già stata raccomandata” e di promuovere la somministrazione della quarta dose “in tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria”.
Per loro, la quarta dose “deve essere considerata equivalente a una dose di richiamo, consistendo il ciclo di vaccinazione primaria di tre dosi”.