A trent’anni dallo scudetto un giovane autore napoletano, trapiantato da anni a Roma, racconta le gesta del protagonista di quel meraviglioso periodo azzurro: Diego Armando Maradona.
El Pibe de Oro, raccontato da Raffaele Nappi, giornalista de Il Messaggero, è un argentino con la passione per il calcio, semplice e complicato. Un libro senza retorica che non si nasconde e non nasconde i difetti di un uomo unico nel suo genere che ha fatto innamorare generazioni intere, anche chi non ha avuto la fortuna di vederlo calcare il prato dello Stadio San Paolo.
La presentazione, alla libreria Io ci sto di Via Cimarosa, è stata affidata a due colleghi ed amici di Nappi, ovvero Antonio Manzo, editore del Network Nuove Voci, e Nicola Frega, direttore di SpazioJ, abili nell’intrattenere i tanti presenti nella piazzetta antistante la libreria.
Si è raccontato un libro, che in appena 108 pagine racchiude i segreti ed i retroscena di una vita che non può essere paragonata a nient’altro, una vita vissuta a mille, tra gioie e dolori, organizzato su dieci capitoli, in onore al suo numero di maglia, la carriera del Pibe de Oro viene ricostruita nel dettaglio, dall’infanzia a Villa Fiorito agli anni di Napoli.
Tra i presenti, anche una storica firma del Corriere dello Sport, Rino Cesarano, che complimentandosi con Raffaele Nappi, racconta anche come sarebbe stato il Maradona calciatore, nel calcio di oggi.